(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] di prescrizioni universalizzabili. Hare sottolinea inoltre la piena conciliabilità di un'e. rivolta alla soddisfazione in massimo grado delle preferenze di 1973 (trad. it. parziale in Comunità e comunicazione, Torino 1977).
J.J.C. Smart, An outline of ...
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TERMODINAMICA TECNICA
Emanuele FOA'
. La termodinamica tecnica è già stata trattata in modo necessariamente incompleto e frammentario nelle voci: motore: Motori a combustione interna; refrigerazione; [...] dimostrare (teorema di Carnot) che in queste condizioni il valore massimo del rendimento (s'intende per valori determinati di T1 e T2 U. Bordoni, Fondamenti di Fisica Tecnica; I, Bologna 1936; P. Brunelli, Termotecnica, I, Torino 1935; R. Glazebrook, ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] diventano superconduttori a temperature molto basse, al massimo una ventina di gradi sopra lo zero assoluto. Tuttavia non quest for the ultimate theory, New York 1999 (trad. it. Torino 2000).
F. Duan, J. Guojun, Introduction to condensed matter ...
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Figlio del marchese Giovanni Saverio Beccaria Bonesana e di donna Maria Visconti da Rho, nacque a Milano il 15 marzo 1738. Fu educato nel collegio dei gesuiti di Parma, e nel 1758 si laureò in giurisprudenza [...] ai quali si oppose. Fondamento di una buona economia è "la massima concorrenza sia dei compratori come de' B. e il processo penale, Torino 1929. Tra le più recenti edizioni notevole è quella curata da R. Mondolfo (Opere scelte di C. B., Bologna s. a ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] sacro all'edonismo poneva nella virtù operosa e intellettiva la base del benessere individuale; e nel massimo fervore dell'esosità finanziaria degli appaltatori di imposte, il V. si dichiarò nemico ad essi, invitando il sovrano a riserbare "per sé i ...
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MATTEUCCI, Carlo
Aroldo De Tivoli
Chimico, fisiologo, fisico; nato a Forlì il 20 giugno 1811 e morto a Livorno (Ardenza) il 25 giugno 1868. Addottoratosi in matematica a Bologna nel 1828, continuò gli [...] di recarsi all'estero aveva iniziato la sua vita di ricerche; stimolato dalle notizie di tracce didi fisica in generale e particolarmente a quelli di elettrofisiologia, studî in quell'epoca dimassimodidididi Toscana gli offrì la cattedra dididi ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] rapporto fra lo spessore degli archi e il massimo carico; gli archi rafforzati con catene; la (1452-1519), Baltimora 1930.
Per i contributi di L. alle altre scienze: M. Baratta, L. d. V. e i problemi della terra, Torino 1903; G. B. De Toni, Le ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] ma a dati di osservazione e a notizie di fatto. Eratostene può considerarsi come il massimo dei geografi greci Bertacchi, Introduzione metodologica e storica al nuovo Dizionario di geografia universale, Torino 1912; E. De Martonne, Tendances et avenir ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] 7. Se ci si limita a una calotta di 30°, la massima deformazione angolare resta al di sotto di 4 e i moduli lineari non superano il Geographie, 7ª ed., I, Hannover 1903: traduzione ital., Torino 1911; R. Bourgeois e Ph. Furtwangler, Kartographie (1909 ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] la sua partecipazione alle perdite all'ammontare massimo della quota conferita (com'è stabilito tassativamente uomo delinquente, I, 4ª ed., Torino 1889, capp. XII, XIV; V. Manzini, Trattato di diritto penale italiano, V, Torino 1915, p. 656; F. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....