Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] macchine operatrici erano comunque modeste, dell'ordine della decina di metri, al massimodi cento o duecento metri. Lo scarso rendimento, la numero di spire sul secondario.
All'Esposizione diTorino del 1884 Goulard offrì un saggio di trasmissione ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] alcuni punti ha un'ampiezza massimadi 30 km, ma mediamente non supera la decina. L'alimentazione si basava sul pane di farro e sulla birra d come avviene per un papiro diTorino che comprende 162 capitoli su un totale di 200. A differenza dei grandi ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] a precisare che era stato fissato un tetto massimodi interesse legale ("prode") "pro evitandis maximis usuris a Venezia nel secolo XIV, "Atti della R. Accademia delle Scienze diTorino", 52, 1916-1917, pp. 781-799.
153. "Inpero ch'esercitando ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] di quella novella generazione, scopo di tutte le sue cure, che si forma e sviluppa a norma delle sue massime...». Di nel 1819 dalla Reale Accademia delle Scienze diTorino, sull’A. e sul grado di perfezione a cui aveva innalzato la tragedia ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] Carassa, F., Comunicazioni elettriche, Torino 1977.
Corazza, G. C., Fondamenti di campi elettromagnetici e circuiti, estende fino a una frequenza massimadi circa 1.000 MHz, si può constatare che il numero di canali televisivi che possono essere ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] M. Angus-Butterworth, Vetro, in AA.VV., Storia della tecnologia, III, Torino 1963, pp. 229-230.
202. L. Zecchin, Vetro e Vetrai, I 1786. Gli "specchi dell'Ebreo" misuravano fino a un massimodi mezzo braccio per lato, cioè circa 35 centimetri.
228. ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] Lo spirito come comportamento, Torino 1955).
Tinbergen, N., L'étude de l'instinct, Paris 1953.
Coscienza e comportamento
di Donald O. Hebb
sommario: va da un minimo di 12 ore a un massimodi 48 ore (secondo l'opinione di diversi autori) sembra ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] del 25%; quella della lana, che aveva toccato dei massimidi produzione nel 1601 e 1602 con oltre 28.000 pezze pp. 461-491.
23. Guglielmo Berchet, Relazioni dei consoli veneti nella Siria, Torino 1896, p. 87.
24. A.S.V., V Savi alla Mercanzia, ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] di ciò gli intervalli intergenesiaci di queste madri, fino al penultimo parto, in media non erano più lunghi di sedici o, al massimo, di , I libri della famiglia, a cura di Ruggiero Romano-Alberto Tenenti, Torino 1972, p. 232; sulle cifre citate ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , 1974, pp. 1107-1122; S. Casartelli Novelli, La diocesi diTorino (Corpus della scultura altomedievale, 6), Spoleto 1974; D. Gioseffi, 7° o degli inizi dell'8°, "al massimo entro gli anni del pontificato di Giovanni VII" (Andaloro, 1985, pp. 52-53 ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....