MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] Massimo d’Azeglio, allora presidente del Consiglio, lo scelse come primo presidente delle Opere pie di S , Contributo alla biografia di M. C. di M., 1807-1848, tesi di laurea in storia del Risorgimento, Univ. diTorino, fac. di lettere e filosofia, ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] Gobetti diTorino recitò nel Woyzeck e nel dramma La morte di Danton di Georg Büchner e in Nozze di sangue di Federico dell’amaro dopoguerra italiano. Capace di rivaleggiare per fascino con Amedeo Nazzari e Massimo Girotti, Vallone si trovò spesso ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] di cardiologi del Methodist Hospital di Houston. Al ritorno in Italia, Massimo entrò in una nuova compagnia teatrale che gli amici di tre mesi. A settembre fu la volta diTorino dove parteciparono alla trasmissione radiofonica Cordialmente dall’Italia ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] alla RAI diTorino per Don Carlo; nel 1955 all’Alighieri di Ravenna per il Faust; nel 1956 a Firenze per Don Carlo e all’Arena flegrea di Napoli per Mefistofele; nel 1957 alla RAI di Milano per Il barbiere di Siviglia; nel 1958 al Massimodi Palermo ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] ", il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università diTorino, continuando a coltivare per proprio conto gli nel massimo esponente del pensiero greco, all'alba del pensiero occidentale, la ragione, incapace di costituirsi ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] avrebbe dovuto rappresentare il corrispettivo della Salle Érard di Parigi. Compose un gran numero di brani dedicati al pianoforte. Giuseppe Enrico morì a Torino il 25 maggio 1903.
Massimo, figlio di Giuseppe Enrico, nacque il 17 apr. 1860. Formatosi ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Massimodi Catania si cimentò in Gioconda di A. Ponchielli (direttore Capuana). Continuò ad esibirsi costantemente alla Scala e all'Opera di 241 ss., 244, 248, 250 s.; C. Clerico, Tancredi Pasero, Torino 1983, pp. 22, 63, 102 s. Si vedano inoltre: Enc ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] di uno ad un massimodi tre.
L'Op. III,edita a Venezia nel 1701 e dedicata a Ferdinando III di Toscana, è composta di La musica istrumentale in Italia nei secoli XVI, XVII, XVIII,Torino 1901, p. 159; A. Schering, Geschichte des Instrumentalkonzerts ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. diTorino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] presso la fac. di lettere e filosofia dell'universita diTorino nell'a.acc. 1949-50 (copia presso Dip. di scienze stor.). Brevi e sulle sue missioni diplom. si veda P. Fea, Lettere di G. D. a Massimo d'Azeglio, in Rass. nazionale, aprile 1882, pp. 3- ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] nel '19, si iscrisse alla facoltà di legge diTorino, impiegandosi intanto nella Filatura di Tollegno in Biella. Nel 1926 sposava ne seguì la scissione di quest'ultima. L'azione del C. fu ora volta a conservare il massimodi possibilità d'esistenza e ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....