PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] ritorno negli otto anni successivi per un totale di 133 recite. Nel luglio 1972 diresse La Gioconda allo Sferisterio di Macerata e in settembre Attila di Verdi a Edimburgo con i complessi del Teatro Massimodi Palermo. Nel 1973 debuttò con La forza ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] 257; Sulle proprietà termiche dei vapori, in Mem. d. R. Accad. d. scienze diTorino, s. 2, XI, (1890), pp. 21-130; XLI (1891), pp. pp. 363-367, 369 (oltre a questo, che fu il massimo, il B. ottenne altri cinque premi per la sua attività scientifica ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] Perseveranza. Passato al massimo quotidiano radicale dell'epoca, Il Secolo, in qualità di corrispondente- uno dei primi direzione per dissensi, collaborando da quel momento alla Stampa diTorino.
Nel corso della sua lunga esistenza il B. alternò ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] premiato con 25.000 lire al primo concorso mondiale di cinematografia bandito a cura dell'Esposizione internazionale diTorino, e con Il romanzo di un giovane povero ovvero L'ultimo dei Frontignac di M. Caserini, il C. toccò i vertici della carriera ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] non del tutto conformi all'altezza di questa opera massima, soprattutto nel grandioso Giudizio universale, von Assisi, ibid., pp. 191-196; L. Bellosi, La pecora di G., Torino 1985; G. Bonsanti, G., Padova 1985; J.H. Stubblebine, Assisi ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , in Maccabei, I, 8, 15. Più di una volta discute testi antichi (Valerio Massimo, Gellio, pp. 41, 74, 83), e , Leipzig 1930, pp. 50 ss.; G. Falco,La polemica sul medioevo, Torino 1933, pp. 19 ss.; E. Fueter,Storia della storiografia moderna, trad. ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] riempite di liquido trasparente [...] per studiare la rifrazione della luce» (S. Alpers, Arte del descrivere…, Torino 1984, S. Maria del Popolo, portano al livello dimassima concentrazione esistenziale il criterio narrativo sperimentato nelle tele ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un anno prima della sua morte, dichiarava in linea dimassima, ancora una volta, la sua posizione rispetto alla C., Bari 1947; A. Caracciolo, L'estetica di B. C. nel suo svolgimento e nei suoi limiti, Torino 1948; C. Sprigge, C. Man and Thinker, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per l'imperatore di affrettare al massimo i tempi per far fronte al pericolo turco in Germania. Molto di buon grado C Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontif. da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad Ind.; M. M. Bullard, Filippo Strozzi and the Medici. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] voler impegnare nella sua istruzione il massimo delle proprie capacità pedagogiche. "Philosophum E. Ricotti, Storia delle compagnie di ventura..., III, Torino 1844, pp. 169-230 passim; M. Leopardi, Annali di Recanati, a cura di R. Vuoli, I, Varese ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....