BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] devono sostenere il peso di tutta una civiltà letteraria, laddove in Ariosto il ricorso a una massima (poniamo: "O degli e le opere di F. B., Livorno 1915; E. Allodoli, Il capitolo al Fracastoro, in Esempi di analisi letteraria, II, Torino 1926, pp. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] al massimo dell'autorisarcimento.
Preceduto dalla madre, che scomparve - senza che egli desse segni di particolare pp. 273 s., 278 s.; J. S. Ackerman, L'architettura di Michelangelo, Torino 1968, p. 285; R. Pallucchini, Tiziano, Firenze 1969, ad ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dei dispacci. Un programma simile illustra l'impegno massimo che il C. intendeva mettere nell'assolvere al 427, 429 s.; F. Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, Torino 1976, ad Indicem; P. Litta, Le fam. celebri ital., s. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] suo massimo esponente (12 giugno 1542). Contemporaneamente alla decisione ducale di sciogliere il nuova, in Opere, a cura di P. Rossi, Milano 1959, pp. 419 s.; G. B. Marino, Lettere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1966, ad Ind.;L. Crasso, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] per il cardinale Girolamo Gastaldi e suo fratello Benedetto. Seguendo le massime del Bernini, il F. seppe usare un sito stretto, uno pp. 43-88; N. Carboneri, La reale chiesa di Superga di F. Juvarra, Torino 1979, ad Indicem; M. Conforti, Plarming the ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] massimo esponente della rinascita del platonismo in una prospettiva di "pia philosophia", vale a dire dal punto di Augustiniana, XIII (1963), pp. 511-514; G. Di Napoli, Limmortalità dell'anima nel Rinascimento, Torino 1963, pp. 177 s., 181 s., 300 s ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] miseramente. Guido è Massimo Girotti, lo stesso vagabondo di Ossessione (Gino), anche qui un vagabondo, di fronte a una giovane , Bussero 1996); Identificazione di una donna, Torino 1983; Quel bowling sul Tevere, Torino 1983; Professione reporter, éd ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] di Isidoro di Siviglia; ma numerose notizie sono tratte sia da autori classici, come Cicerone, Ovidio, Valerio Massimo La Biblioteca Estense e la cultura forrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903, pp. 55, 123, 240; M. Borsa, Corresp. of ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in Venezia il Cavallo" (cit. in A. Solerti, Le origini del melodramma…, Torino 1903, p. 139). E quando nei Ragionamenti musicali del 1681 (p. 136) e il C. è il massimo artefice della prima fondazione di tali convenzioni operistiche (garanti del ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] primo decennio dei secolo il B. aveva già dato il suo massimo contributo alla storia dell'arte e dedicò gli anni successivi alla italiano uno stralcio dei Disegni di maestri fiorentini del Rinascimento in Firenze (Torino, Edizioni Radio Italiana) e ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....