GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] la produzione goldoniana è improntata a un massimodi variabilità sulla linea della sperimentazione, ma soprattutto . 7-47; F. Fido, Guida a Goldoni. Teatro e società nel Settecento, Torino 1977; J. Joly, Le désir et l'utopie. Études sur le théâtre d' ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] rinunciando al progetto di inviarlo al Collegio degli Ardenti di Bologna o all'Accademia Reale diTorino, fu fatto "chi pensava con le buone massime intorno alla econornia politica", uscì, per la penna forse di Pompeo Neri, anche un Estratto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] lettera al governatore di Russi, al nuovo legato card. F. S. Massimo e al segretario di Stato card. L Nella Storia d'Italia, per la quale si avvalse di documenti dell'Archivio di Stato diTorino messigli a disposizione con larghezza dall'Azeglio e da ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] il M. cercava di confutare le critiche dei Savoiardi nei confronti del governo diTorino, tracciando la storia dic. 1818, quella onorifica di ministro di Stato e di reggente della Grande Cancelleria, la massima carica della magistratura del Regno. ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] di stampe (fino a un numero massimodi 75 esemplari) fu sostenuta con sistematicità dal periodico di (1954), 1, pp. 49-66; C. Maltese, Storia dell’arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, pp. 344-346; E. Roditi, Dialogues on art, London 1960, pp. 49-64 ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] . Invece, per i referendari, previsti dal concilio di Costanza in un numero massimodi sei, non riuscì a seguire tali direttive, tanto assegnazione di entrate per l’Università diTorino (28 genn. 1420) o la fondazione nel 1421 della facoltà di ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] e la Repubblica di S. Marco.
Sino ad allora, comunque, il D. aveva tratto il massimo vantaggio possibile, s., 116; C. Cipolla, Un amico di Cangrande I della Scala e la sua famiglia, in Mem. dell'Acc. R. delle scienze diTorino, L (1900-1901), pp. 19s. ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] che gli ottenne il massimo dei voti, la pubblicazione di una parte del lavoro nel Boll. della Società medico-chirurgica di Pavia (1903, n
Il G. frequentò pure, all'Università diTorino, le lezioni e il laboratorio di un altro alunno del Wundt, F. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] cui il Ricasoli, che ne fu il massimo beneficiario, conobbe l'esito positivo soltanto a metà del viaggio che lo conduceva da Firenze a Torino.Costituitosi l'11 maggio 1859 coi crismi diTorino il governo retto dal Ricasoli, con la puntuale esclusione ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] come lamentarono gli insegnanti del liceo classico Massimo d’Azeglio.
Sulla formazione dei giovani Agnelli Agnelli, U. Scassellati, I primi cinque anni della Fondazione Giovanni Agnelli diTorino 1966-1970, in Società e storia, XXIII (2000), 90, pp. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....