ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] 101-1391; Del contratto di trasporto [Art. 388-416], Torino 1925; Del trasporto, in Codice civile, libro delleobbligazioni - Commentario, a cura di M. D'Amelio, con l'ambiente triestino, fecero di lui il massimo esperto del problema dell'introduzione ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] i romanzi più felici, a testimonianza di un periodo dimassimo fervore creativo accompagnato da una prolifica (1935, in L'inventore del cavallo e altre quindici commedie, Torino 1971), Il viaggio di Celestino (1936, ibid.) e altri, in cui il gusto ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] Qui il C. sembra portare al massimo livello espressivo le qualità di decoratore che già numerose volte aveva 1970, I, pp. 481 s. (con elenco esposiz.); Diz. encicl. Bolaffi, II, Torino 1973, pp. 369 s.; M. C., C., in Dizionario degli artisti ital. del ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] C. non sono spiegabili come il risultato di doti naturali. Egli seppe sfruttarle al massimo valendosi con intelligenza dei progressi della medicina, frequentando il Centro di medicina sportiva di Milano. In campo dietetico si valse della conoscenza ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] in Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe Giovanni Botero. Attraversate le Alpi, nega che si possa dare una conoscenza di Dio, massimo metafisico, criticando quanti, in primis Aristotele ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] di Gregorio X, a proposito degli ordini religiosi sostenne perfino la posizione radicale che essi fossero da riunificare al massimo 643; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, ad ind.; J.F. Conwell, Cardinals G. and ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] furono per lui il periodo dimassimo entusiasmo creativo: un periodo di grazia in cui l’impegno l’opera, Vicenza 1987; P. Bellocchio, L’autobiografia involontaria di P., in La parte del torto, Torino 1989, pp. 146-166; A. Berardinelli, P.: stile ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] C. aveva oramai raggiunto una posizione sociale del massimo rilievo; nel 1604 acquistò un palazzo non finito sul Zeri, Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 93-103, 116 e passim; P.Torriti, Le collez. d'arte d. Cassa di risparmio di Genova e Imperia ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] illustrazioni per la Passeggiata con la ragazza.La massima ombra, in queste acqueforti, è un grigio, . Bertocchi, B., Torino 1945; L. Venturi, L. B., in Mercurio, settembre 1945, pp. 109-125; A. Bocelli, Racconti, satire e poesie di B., in La Nuova ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] B. fece presente alla segreteria di stato che ciò era il massimo ottenibile: la Russia non , Governi di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 118; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, p. 238; M. Rosi, L'Italia odierna, II, Torino 1923, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....