CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] danneggiato, è nella Galleria d'arte moderna di Palermo); Ultime ore di Missolungi, esposto a Torino nel 1884 (L'Espos. ital. ... XIX…, Messina1900, pp. 203, 206; G. Capitò, Il teatro Massimo..., in Musica e musicisti..., LX (1905), 2, pp. 554, ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] tutte al Circo Massimo a Roma; nel progetto per il quartiere INCIS a Roma, con la collaborazione di Eugenio Montuori e città fasciste, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VII, Il Novecento, Torino 1982, pp. 321, 343, 353, 356, ill. 212, 244, 245 ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] dalla quale ebbe, nel 1922, l'unico figlio, Massimo. Nel 1918 aveva iniziato la collaborazione alla rivista Valori plastici 1958-62, ad Indices;M.Valsecchi, Capolavori di arte moderna nelle raccolte private (catal.), Torino 1959, pp. 16 s., 41, 49 ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] realizzò un buon numero di ritratti di musicisti e cantanti lirici.
Il massimo impegno creativo nel campo F. Mazzocca in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna (catal.), Torino 1980, I, p. 504; III, p. 1444 (per ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] l'Italia, sostando quattro mesi a Torino ove avrebbero avuto l'incoraggiamento di Vittorio Amedeo II. La loro massima, possiamo abbinare le coeve già presso C. Aloisi, l'una con il ninfeo di Villa Medici e l'altra con pastori e armenti su fondo di ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] dai limitati insegnamenti di questo, entrando in rapporto con il Temanza, figura dimassimo rilievo nel filone W. Goethe, Giornale del viaggio in Italia per la signora von Stein [1786], Torino 1957, pp. 69, 70, 72 s.; Id., Viaggio in Italia (1786-1787 ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] alla facoltà di ingegneria, conseguendo nel 1928 la laurea con il massimo dei voti nella Storia dell'arte in Italia 1875-1943, Torino 1960, pp. 420, 432; P. Ricci, Itinerario di un razionalista a Napoli: l'opera di L. C., in Architettura-Cronache e ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] dell’Arte nell’Antichità classica, I, Grecia (Torino 1976); gli Scritti (Roma 1985), scelti personalmente, s.v.; L. Beschi, E. P.: alcune linee del suo impegno di ricerca, in In memoria di E. P., a cura di G. Capecchi et al., Roma 1998, pp. 9-15; G. ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] (Piceni, 1979, p. 23). Quando era al massimo della popolarità, nel 1883, il governo francese acquistò per 1943, Torino 1960, ad Indicem;M. Pittaluga-E. Piceni, D. (catal.), Milano 1963; P. Ricci-E. Piceni-L. Autiello, G. D. e la "scuola di Resina" ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] quelli di tono - L'acquatinta (lavis) fu da lui portata al massimo delle sue possibilità di rendimento, .; G. A. Gariazzo, La stampa incisa, Torino 1907, pp. 119-121; S. Lottici, Le belle arti nella chiesa di San Quintino, in La realtà, Parma 1908, p ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....