DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] del pittore bresciano, l'analogo soggetto della Galleria Sabauda diTorino) ed un ricordo, dal punto di vista compositivo, dei presepi scolpiti di cultura meridionale, quali ad esempio quelli di Stefano da Putignano (Calò, 1969; cfr. anche Guastella ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] . del Quirinale; soffitto del salone nel pal. Doria; e inoltre nei pal. Massimo, Lancellotti, Torlonia, Chigi, Del Drago), diTorino (Galleria del Palazzo reale), di Genova e a Orvieto (decorazioni del teatro, eseguite insieme con C. Fracassini). Fu ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , viola. I forti sbalzi di luminosità, che quasi fanno sbiancare nelle zone dimassimo chiarore i colori vividi e saturi pp. 102-115
L. Partridge, Michelangelo: la volta della Cappella Sistina, Torino 1996 (ed. orig. New York 1996)
L. Partridge, F. ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] base a iniziative spontanee di imprenditori locali sostenute da istituzioni universitarie (primo e massimo esempio, il p. furono avviati i progetti di numerosi p. scientifici e tecnologici, tra i quali Tecnocity nel triangolo Torino-Novara-Ivrea, il ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] ; R. Barthes, L'empire des signes, Ginevra 1970 (trad. it., Torino 1984); B. Hillier, Histoire de l'affiche, Parigi 1970; The Push Pin specchio. Quindici anni di comunicazione murale del Comune di Pesaro nei manifesti diMassimo Dolcini, 1971-1985 ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] a Torino fra i più organici progetti di ampliamento; dimassima crescenza, i piani delle grandi città, tendevano ad essere anzitutto, per forze di cose, dei correttivi di situazioni irreparabilmente compromesse e di difficile risoluzione, prima di ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] all'ingegnere è quello di determinare in un certo numero di sezioni la massima sollecitazione possibile. Ora le massimi in una trave liberamente appoggiata agli estremi a carico indiretto soggetto allo stesso carico.
Bibl.: G. Albenga, Ponti, Torino ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] di quest'arte che dal sec. XII al XV raggiunse il massimo splendore. Si indica la notizia che Adalberone, vescovo di Reims , in P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I: Il Medioevo, Torino 1927, p. 1072 segg., note 18 e 19. - Notizie tecniche ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] rilevante, perciò lo studio delle correnti di circolazione va fatto con la massima cura in modo che esse risultino affini, Milano 1913; E. Ligorio, Manuale di igiene e tecnica ospedaliera, Torino 1922; American Hospital of the Twentieth Century, New ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] didiMassimodidi una drammatica condizione dididi Basilea, 1944; alla xxiv Biennale di Venezia, 1948; al Kunsthaus dididididi Baviera. Il Centro di documentazione dell'opera di Marino Marini, dal 1979 attivo nel Palazzo Comunale di grafica di Marino ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....