Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] nella versione Lancellotti, a Roma, Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo) e il Marsia (Città del Vaticano, Museo Firenze, Giunti, 1998; mario bussagli, L'arte del Gandhara, Torino, UTET, 1984; r. eckert, Animal physiology, San Francisco, ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] rappresentata negli stupendi ritratti delle statue di M. Calatorio e di L. Mammio Massimo (Ruesch, 755-6, 765- ., p. 41 ss.; D. Comparetti-G. De Petra, La villa ercolanese dei Pisoni, Torino 1883; A. Maiuri, E., De Agostini, p. 83 ss.; D. Mustilli, La ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] di governo dell'abate Desiderio, nobile beneventano, rappresentò per M. la fase dimassimo splendore delle arti, ma anche di italiana, in Storia dell'arte italiana, V, Dal Medioevo al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; B. Brenk, Sugers Spolien, AM ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] massima era di m 1,32. Venne realizzata in marmo della Montagnola, cavato nei pressi di Siena, a buon mercato e di vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, pp. 217-221; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1906 ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] a Roma al principio del Duecento, con un periodo dimassima fioritura fra il 1280 e il 1330 (Nicosia, Amsterdam 1939 (trad. it. L' uomo Mosè e la religione monoteistica, Torino 1977); B. Berenson, Aesthetics and History, London 1950; R. Goodenough ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] 300), il favoloso raggiunge il massimo in una stravagante esplosione di motivi formali romani e di colori squillanti.
Il problema del Torino, Gall. Sabauda) e, occasionalmente, collaborando con lui come per la Pala Donzelli in S. Giacomo dell'Orio di ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] trovò a confronto anche con le opere di altri artisti dimassimo spicco (Reni, Guercino e Nicolas Poussin 543-559; L. Barroero, in Diz. della pittura e dei pittori, III, Torino 1992, pp. 487-489; A. Lo Bianco, in Invisibilia. Rivedere i capolavori, ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] mummia presenta, al di sotto della copertura dei piedi, quindi nella posizione dimassimo degrado, due , The image of man, Oxford, Oxford University Press, 1996 (trad. it. Torino, Einaudi, 1997).
i. mussa, Pittura colta, Roma, De Luca, 1983;e ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] ma anche, più in generale, nella pittura italiana di quegli anni: il Pietro Rossi (Torino, collezione privata: Mazzocca, 1994, p. 54). In i ritratti, entrambi a Brera, diMassimo d'Azeglio, del 1864, e di Gioacchino Rossini, realizzato nel 1870, ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] di Apollo; i fogli del Cooper Hewitt Museum, con Episodi della vita di Cornelia, da Valerio Massimo Settecento e l'antico, in Storia dell'arte italiana, VI, 2, Torino 1982, pp. 655 s.; L. Dania, Inediti di F. G. a Iesi, in Romagna arte e storia, 1983, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....