GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] ; G. Briganti, Cinque pittori del Settecento a Palazzo Massimo, in Emporium, XCVII (1943), pp. 191-204; Torino 1973, pp. 1085 s.; F. Virzutti, Riflessioni sui ritratti di Alessandro Longhi e Fra Galgario del Museo di Belluno, in Archivio storico di ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] - L'architettura di S. è del massimo interesse per essersi conservati esempî di costruzioni molto arcaiche Geschichte Siziliens im Altertum, trad. it. Dal Lago. - Graziadei, Torino 1896-1901; D. Serradifalco, Antichità della Sicilia, Vol. II, Palermo ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] massimo splendore, l'abbazia di Montecassino - sostituendo il testo romano dell'E. alla Vetus Itala di tradizione beneventana ed elaborando di Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, pp. 213-229; id., Rotoli di Exultet dell'Italia ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] di per sé (1035b).Tutti questi concetti dell'a. estetico medievale, che ebbe in Tommaso d'Aquino il massimo filosofia del Medioevo, Torino 1952); M. Grabmann, Guglielmo di Moerbeke O.P. il traduttore delle opere di Aristotele (Miscellanea Historiae ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] Brindisi, con i quali condivideva in linea dimassima l'impianto rettilineo ad ali con bastioni angolari dell'Imperatore a Prato, ivi 1975; A.A. Settia, Un castello a Torino, "Bollettino Storico-Bibliografico Subalpino", 81, 1983, pp. 5-30; A. ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] il monumento federiciano che ha raggiunto il massimo grado di contiguità all'antico: trattandosi della porta Antico nell'arte italiana, I-III, a cura di S. Settis, Torino 1984-1986, in particolare i contributi di C. Frugoni, M. Greenhalgh, G. Cantino ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] . 1610 al processo di canonizzazione). Infatti il C., che sposò nel 1601 Anna Massimo dalla quale avrà dieci Le vite... [1672], a cura di E. Borea, Torino 1976, p. 88; A. Palomino, El Museo pictórico... [1715], a cura di M. Aguilar, Madrid 1947, pp. ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] specie in quella sua massima enfatizzazione che fu la V. Adriana (v.) di Tivoli. Gli imperatori, edilizia in Roma antica, Roma 1957, passim; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959, passim. In particolare; O. E. Schmidt, in Neue Jahrb., III, ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] 26 dicembre 1793. Si formò nello studio di Martin Verstappen insieme a Massimo d’Azeglio: con entrambi condivise una M. d’Azeglio, Epistolario (1819-1866), a cura di G. Virlogeux, I-VII, Torino 1987-2010, ad ind. (Michelangelo); A. Campitelli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] supremazia della pittura, Lomazzo scelga di citare l’opera pittorica più controversa del massimo sostenitore della scultura:
Perché con del Rinascimento, Atti del Convegno di studi, Torino (28-29 novembre 2001), a cura di A. Pontremoli, Firenze 2003, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....