LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] impegnata nel massimo sforzo per la diffusione della propria utilitaria "600". L'Alfa Romeo costituiva di fatto un e forza lavoro all'Alfasud. Un caso anomalo di conflittualità industriale, Torino 1980; A. Bassolino, Mezzogiorno alla prova. Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] 1952, si rileva la presenza crescente di un metodo che troverà espressione massima nel titolo stesso dello studio ultimo e , New York-London 1954 (trad. it., 3 voll., Torino 1990).
Studi in onore di Marco Fanno, coord. T. Bagiotti, 2 voll., Padova ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] così esempio di quell'osmosi fra Parlamento e amministrazione, da lui auspicata come massimadi buon governo 60 s., 207; G. Luzzato, L'economia ital. dal 1861 al 1894, Torino 1974, p. 38; P. Calandra, Storia d. amministraz. pubblica in Italia, ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] la manodopera qualificata permisero alla Breda di sfruttare al massimo le opportunità offerte dalla guerra, Caizzi, Storia dell'industria italiana, Torino 1965, ad Indicem; G. Caprara, La costituzione e l'avviamento di un "gruppo" industriale nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] tema del rapporto tra moneta e credito – il volume diMassimo Amato (2008).
La pratica dell’usura rimase molto diffusa, e cristianesimo. Il Medioevo, t. 2, Il Medioevo, a cura di G. Capitani, Torino 1983, pp. 211-366.
P.G. Caron, L’evoluzione dell ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] , i sequestratori lo portarono a Torino. La prima prigione fu un appartamentino di due camere al quinto piano di uno stabile in via Vanchiglia. Verso il 17-18 ottobre fu trasferito in una cantina in via San Massimo, dove rimase per tre notti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...] brevi, ma densi di significati ed esposti con la massima chiarezza. Sfrondare i testi di ogni elemento inessenziale ha Lausanne 1940.
Reddito nazionale e politica economica, Torino 1957.
Lo Stato e il risparmio privato, Torino 1961, 19702.
G. Fuà, P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] Portare l’utilità al grado massimo; 3° Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe impossibile all’uomo privo di esse» (p. 49).
343-76).
R. Romani, L’economia politica del Risorgimento italiano, Torino 1994, pp. 48-73.
F. Sofia, Introduzione a M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] 1960, pp. 147-48). Massimo L. Salvadori sintetizza la visione politica di Fortunato in un «ardito riformismo Il mito del buongoverno. La questione meridionale da Cavour a Gramsci, Torino 1960, pp. 146-83.
F. Barbagallo, Mezzogiorno e questione ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] due esempi d’area toscana, abbiamo le lettere di Andrea de’ Tolomei, scritte tra il 1262 e Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., vol. 1º (Dalle Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, Massimo (1999), La lingua dei mercanti, in ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....