PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] al Regio Istituto superiore di scienze economiche e commerciali diTorino, conseguì la laurea in di economia e commercio. Con il trasferimento della Scuola in una sede autonoma esterna alla facoltà (in via Ventimiglia), l’istituto raggiunse il massimo ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] , il G. ottenne le più ambite onorificenze: all'Esposizione generale diTorino, nel 1884, i lavori eseguiti dalla sua officina ebbero il diploma d'onore, massimo premio ottenibile; nel 1885, questi stessi lavori furono presenti all'Esposizione ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] iniziò giovanissimo a lavorare presso la società Ceirano diTorino, fabbrica di motori d'aviazione, dove rimase dal 1916 possibile consultare l'archivio personale del G. in possesso del nipote Massimo Gemini; vedi anche: necr., in Il Tempo, 12 sett. ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] base a iniziative spontanee di imprenditori locali sostenute da istituzioni universitarie (primo e massimo esempio, il p. furono avviati i progetti di numerosi p. scientifici e tecnologici, tra i quali Tecnocity nel triangolo Torino-Novara-Ivrea, il ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] è diversa, secondo che si ponga l'obiettivo di rendere massimo il reddito nel periodo immediatamente successivo a quello ; M. Fanno, La teoria delle fluttuazioni economiche, 2ª ed., Torino 1956; P. Baran, The political economy of growth, New York 1957 ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] massimo, possono influire solo marginalmente) e i processi di specificazione delle stesse aspettative (ossia di trasformazione di un insieme di esigenze, spesso polivalenti, in flussi di 1991; Ph. Kotler, Marketing management, trad. it., Torino 19915. ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] massimo sviluppo teorico, quando la consapevolezza del rapporto di circolarità del rapporto tra struttura di (trad. it., Le due vie dello sviluppo industriale, Torino 1987); B. Di Bernardo, E. Rullani, Transizione tecnologica e strategica evolutive ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] libere entrambe le parti nello studio di ricavare dal contratto il massimo utile.
Una riforma giustinianea s 604 segg.; A. Pertile, storia del dir. ital., 2ª ed., IV, Torino 1893, p. 236 segg., 554 segg.
Diritto italiano vigente. - La compravendita è ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] a certe grandi aree metropolitane (Torino, Milano, Roma) si tentò di garantire alla p. urbanistica una probabilmente il paese in cui la p. t. ha raggiunto il massimo grado di maturità, sia sul piano teorico, sia sul piano operativo. Già prima ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] , Commercio internazionale, in G. Lunghini, Dizionario di economia politica, 16, Torino 1990; G.M. Grossman, E. Helpman, di contenimento della domanda che ridurranno l'interscambio mondiale. L'apprezzamento del dollaro, che ha raggiunto un massimo ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....