CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] recente, accurata antologia di scritti ippocratici (Opere di Ippocrate, Torino 1965) - la medicina ippocratica nel quadro di una storia generale del , ma non mai eluso con il ricorso alla massima o ad una dossografia sbiadita. Anche la bibliografia ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] massimo dei voti e la lode (secondo il vigente ordinamento universitario, il corso consentiva, all'epoca, di Sanità pubblica del ministero dell'Interno. Nel 1930 pubblicò a Torino il magistrale saggio biologico L'eredità in patologia, per la Parte ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] a Roma quando il F. aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato il maestro napoletano. In Montanari, Gliuomini illustri di Faenza, I, 2, Faenza 1882, pp. 42 s.; E. Cannavale, LoStudio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, pp. 207 ...
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CESARIS-DEMEL, Antonio
Mario Crespi
Nacque a Verona il 2 agosto del 1866 da Pietro e da Maria Borsa. Studiò medicina e chirurgia nell'università diTorino, dove si laureò nel 1890. Fin da studente aveva [...] certo è che seppe affrontare i vari temi di ricerca col massimo impegno, che i risultati cui pervenne furono proprietà biologiche del bacterium coli, in Giorn. della R. Acc. med. diTorino, LVI [1893], pp. 73-75, con E. Orlandi; Sulla equivalenza ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Biella; il Museo del Risorgimento diTorino. Lettere di Pantaleoni sono pubblicate nei più importanti carteggi di personalità dell’Ottocento (Cavour, d’Azeglio, Minghetti, Farini, Mamiani, Ricasoli), fra i quali si segnalano: Massimo d’Azeglio e D. P ...
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GIROLAMI, Giuseppe
Massimo Aliverti
Nato a Foligno da Bartolomeo e da Orsola Innamorati, il 9 ott. 1809, dopo aver completato nella sua città gli studi filosofici e letterari s'iscrisse alla facoltà [...] grado di stimolare quanto ancora rimaneva di ragionevole nell'alienato. Considerava della massima accademie mediche di Roma e diTorino, della Società di medicina mentale di Gand, della Società medico-psicologica e di medicina legale di Parigi. ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] conseguito la licenza d’onore al liceo Massimo D’Azeglio diTorino, s’iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Pavia e, fin dal primo anno, frequentò come allievo interno il laboratorio di patologia generale e istologia diretto da Camillo ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] , mantenendo i contatti con il Comitato politico centrale veneto diTorino, diretto da A. Cavalletto.
L'azione del C., Bacchiglione lo definiva ironicamente, il 27 giugno 1874, il "pontefice massimo, ... l'anima, il perno, la guida, l'ispiratore del ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] assistente nella clinica ostetrica diTorino diretta da S. Giordano. Nel 1862 vinse per concorso una borsa di studio all'estero, taglio cesareo; di attuare quest'ultimo, invece, nella donna agonizzante; infine di estendere al massimo la profilassi ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] : tenne lezioni e conferenze, e, professore pareggiato della facoltà medica, insegnò biologia presso le Università di Genova e diTorino; durante l'epidemia di colera che colpì Genova nel 1854-55 prestò la sua opera al servizio della cittadinanza e ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....