ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] di uno ad un massimodi tre.
L'Op. III,edita a Venezia nel 1701 e dedicata a Ferdinando III di Toscana, è composta di La musica istrumentale in Italia nei secoli XVI, XVII, XVIII,Torino 1901, p. 159; A. Schering, Geschichte des Instrumentalkonzerts ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] , 101, 144 (per Giuseppe); M.Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio diTorino, V, Torino 1988, pp. 139, 186, 195, 237; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di S. Carlo, II, Napoli 1988, pp. 293 s., 373; F.J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] prima volta al teatro Vittorio Emanuele diTorino il 30 nov. 1904 sotto la direzione di Tullio Serafin, fu accolta con grande Opera di Roma, sempre sotto la direzione di Tullio Serafin. Dal 1940 al 1942 fu sovrintendente al teatro Massimodi Palermo ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] ); 1961, Vivì nell’opera omonima di Franco Mannino (RAI diTorino) e Beatrice in Uno sguardo dal ponte di Rossellini (Opera, Roma); 1963, Jeanne La Motte nel Diavolo in giardino di Mannino (prima assoluta, Massimo, Palermo); 1965, Clitennestra nell ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] ritorno negli otto anni successivi per un totale di 133 recite. Nel luglio 1972 diresse La Gioconda allo Sferisterio di Macerata e in settembre Attila di Verdi a Edimburgo con i complessi del Teatro Massimodi Palermo. Nel 1973 debuttò con La forza ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] situazione francese (i mutamenti nella direzione del massimo teatro parigino, e soprattutto i torbidi politici e la musica...,Milano 1923; A. Aniante, Vita di B., Torino 1925; A. Rapisarda, Vita di B., Torino 1925; L. Cambi, B. La vita, Milano ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] cui scuola aveva per centro la cappella musicale di S. Petronio e i massimi esponenti in Maurizio Cazzati, comparso a Bologna nel e numerosi contributi e fogli d'album); L. Orsini, A. C., Torino 1915; F. Vatielli, Il C. e i maestri bolognesi del suo ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di G. D., in Studi donizettiani, Bergamo 1962, pp. 3-142; F. Lippmann, Autographe Briefe Rossinis und D.s in der Biblioteca Massimo Invito all'ascolto di Donizetti, Milano 1984, pp. 28 s., 37, 66, 101; W. Ashbrook, Donizetti. La vita, Torino 1986, pp. ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] in Venezia il Cavallo" (cit. in A. Solerti, Le origini del melodramma…, Torino 1903, p. 139). E quando nei Ragionamenti musicali del 1681 (p. 136) e il C. è il massimo artefice della prima fondazione di tali convenzioni operistiche (garanti del ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] a raggiungere il massimo livello d'incandescenza che, mentre la scena s'apre sul parco e sulla reggia di Versailles, intona "le Maître de ces lieux n'aime que Il teatro musicale dalle origini al primo Settecento, Torino 1995, pp. 191-240; C.B. Schmidt ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....