PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] per la Fonit Cetra.
Nel 1971 curò con Massimo Mila un ciclo di 14 trasmissioni radiofoniche dal titolo Musica d’oggi La musica moderna 1890-1960, a cura di M. Cooper, Milano 1974, pp. 7-10; A. Lanza, Il secondo Novecento, Torino 1991, pp. 113-115; R. ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] di giungere al massimo dell'espressività attraverso ricercate modulazioni e tormentate dissonanze; esse servono di , Le origini ital. del romanticismo musicale. I primitivi della sonata moderna, Torino 1930, pp. 335, 340, 380, 510 s., 624, 728; ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] , tuttavia, di seguire l'attività della compagnia italiana con il massimo interesse. All W. A. Mozart, II, Leipzig 1924, pp. 105, 367, 638; B. Paumgartner, Mozart, Torino 1945, pp. 331, 358 s., 402, 413, 416; C. Bitter, Don Giovanni in Wien 1788 ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] spettacoli durante la fondamentale stagione di carnevale e per l'incapacità a seguire ancora una volta il mutato gusto del pubblico. In sostanza egli si trovò a operare nel momento storico che segnò il massimo successo e poi il rapido declino ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] di semibabbei, come Don Nardozio (Il marchese carbonaro), che vuol baciare tutti, o Massimo (Il convito), che di continuo al 1780, in Storia dell'opera italiana, a cura di L. Bianconi - G. Pestelli, IV, Torino 1987, pp. 66 s.; T. Wiel, I teatri ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] B., anche qui ritenuto degno di stare accanto al massimo liutista lombardo (l'attributo d ; R. Eitner, Quellen-Lexikon, II, p. 140; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 226; Suppl., p. 117; La Musica. Enc. storica,Diz., I, Torino 1968, p. 262. ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] a massimo teatro di Roma), dirigendo intere stagioni melodrammatiche, comprendenti le più importanti opere di Verdi orchestra: Messa da requiem, eseguita nel 1872 a Torino in occasione della commemorazione di Carlo Alberto; Messa in do minore e Messa ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] massimo dei voti e la lode nel Conservatorio di Bologna, in seguito alla morte del padre e con Guido Marotti nelle vesti di of music and musicians, XIX, London-New York 2001, p. 301; S. Biguzzi, L’orchestra del duce, Torino 2003, pp. 27, 116 s. ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] per "un tempo di Concerto e un Fugato per pianoforte: il massimo che poté fare, affogato univ. dei musicisti, I, p. 367; A. Della Corte-G. M. Gatti, Diz, di musica, Torino 1959, p. 158; Enc. della musica Ricordi, I, pp. 536 s.; La Musica. Dizionario ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] massimo, viaggiando fino a Venezia o Rovigo per assistere alla rappresentazione di una sua opera. Uomo mite e tranquillo, fu eccellente organista e compositore di II, p. 314; Enc. dello Spettacolo, II, col.1720; La Musica,Diz., I, Torino 1968, p. 342. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....