Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] Grecia, ammonta a 74 kg annui pro capite e il massimo, registrato in Francia, a 105 kg. Per quanto riguarda per una prospettiva antropo-poietica, in Le fucine rituali, a cura di S. Allovio, Torino, Il Segnalibro, 1996.
F. Simoons, Eat not this flesh ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] con il massimo scrupolo, il compito di visitatore apostolico degli ospedali di Roma e di Narni; di G. Capponi e di altri a lui, II,Firenze 1883, ad Indicem;M. Minghetti, Miei ricordi, Torino 1889, II, ad Indicem; L. C. Farini, Epistolario, a cura di ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Massimo Masi, meglio noto come Massimo Teofilo (Lione 1551).
Un’autentica svolta nella vita di vita culturale e religiosa di Basilea tra il 1570 e il 1580, in Id., Studi e ricerche di storia ereticale italiana del Cinquecento, Torino 1974, p. 273- ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] fu nunzio a Milano per la redazione di atti (come attestano una lettera del ) e a rimanere in auge come massimo repertorio enciclopedico fino al XVII secolo.
, in Storia della civiltà letteraria italiana, I, Torino 1990, pp. 880 s.; R. Cardini, ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] in Toscana, a Siena, Pisa e Firenze; a Milano, a Torino alla corte di Carlo Emanuele I, dove conobbe Giovanni Botero. Attraversate le Alpi, nega che si possa dare una conoscenza di Dio, massimo metafisico, criticando quanti, in primis Aristotele ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] di Gregorio X, a proposito degli ordini religiosi sostenne perfino la posizione radicale che essi fossero da riunificare al massimo 643; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, ad ind.; J.F. Conwell, Cardinals G. and ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] B. fece presente alla segreteria di stato che ciò era il massimo ottenibile: la Russia non , Governi di Ravenna e di Romagna, Ravenna 1898, p. 118; I. Rinieri, Napoleone e Pio VII, Torino 1906, p. 238; M. Rosi, L'Italia odierna, II, Torino 1923, ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] VII, 4). Rassicurato, Pignatelli fece domanda da Torino ma Stanislaw Czerniewicz gli negò l’autorizzazione, che da più di trent’anni avevano perduto l’abitudine a vivere in comune. Pignatelli riuscì ad aprire il Collegio Massimo, il Collegio dei ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] della massima gerarchia ecclesiastica romana sia maturata la decisione di trovare il modo di arrestarlo. Secondo fonti di origine sedicesimo, Parigi 1835, pp. 337-339; C. Cantù, Gli ereticid'Italia, Torino 1866, II, p. 343; III, pp. 226, 257; G. B. ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] III (311-440), ivi 1976, pp. 906-09, 1162-66, 1291-95 e passim.
B. Studer, Anastasio, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, p. 550.
E. Contreras-R. Pera, Introducción al estudio de los Padres de Nicea a Calcedonia, siglos IV y V ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....