Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] cattolico, doveva fronteggiare la rivolta guidata dal duca diTorino, l'ariano Arioaldo. O. prese le parti del dimostrerebbero ad esempio le prime indagini del presbitero Anastasio di cui parla Massimo il Confessore nella sua Epistola Ad Marinum (in ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] fissati dal secondo concilio di Costantinopoli. Su questa base Massimodi Aquileia confutò come eresia G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, pp. 61-5.
P. Corsi, La politica italiana di Costante II, in Bisanzio, Roma e l'Italia ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] francese Amedeo seppe trarre il massimo profitto per una politica di espansione così nella pianura padana 278-99.
G.C. Busaggi, Gli statuti di Amedeo VIII del 31 luglio 1403, "Memorie dell'Accademia delle Scienze diTorino", ser. II, 70, 1939-40, pp. ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] del 25 marzo 1860, all'indomani del trattato diTorino che cedeva la Savoia alla Francia.
Il senatore Armand ., n. s., VII (1960), pp. 81-109; Id., Da Gioberti a Massimo d'Azeglio. La Destra savoiarda e il ministero de Launay (marzo-maggio 1849), in ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] fatti diTorino, Peruzzi fece ritorno stabilmente a Firenze, dove la moglie, uno dei principali esempi di donna le tensioni con Sella sulla Banca nazionale toscana, massimo soggetto finanziario della regione che aveva sostenuto molti affari ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] senatore conte C. P. di P., Firenze 1867; Lettere diMassimo d’Azeglio a C. di P. nel decorso di diciannove anni, Torino 1878; Il carteggio di un vinto. Lettere inedite dell’ammiraglio conte C. di P. sulla campagna navale di Lissa (1866) e sul ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] scrittori moderati: R. Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di Cesare Balbo e Massimo d'Azeglio" (Barbiera, p. 155), ma coltivava dal Rattazzi con l'offerta di un incarico importante, forse quello di governatore diTorino, il G. rifiutò per ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] Ruggiero, Principi, nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di S. Massimodi Salerno, Napoli 1973, pp. 42, 51, 61, 66, 86 Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 285, 288, 311, 346; S. Tramontana, La ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] e con gli ambienti che si riconoscevano nel Pensiero popolare diTorino e nell'Azione di Cremona. La prima comparsa del F. sulla scena la locale università cattolica. E nel giugno 1928, con il massimo dei voti e la lode, vi conseguì il dottorato in ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] .
I contatti con il governo diTorino avvenivano, soprattutto, mediante il Massari diMassimo Cordero di Montezemolo, già prefetto di Napoli). Perciò il governo Rattazzi dimissionario, per bocca di alcuni suoi membri, tentò poi di far ricadere su di ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....