CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] successivamente aumentarono sino a raggiungere il numero massimodi 65 sul totale di 70 che avevano diritto al voto. Stato pontificio nell'età di C. X, vedi M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio daMartino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 415-440 ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] Massimo d'Azeglio", in un susseguirsi di forzate dimissioni di insegnanti (come nel caso di A. Monti) e di brevi quanto prestigiose supplenze (tra cui quelle di F. Antonicelli e di per lo sviluppo culturale diTorino. Un impegno concretizzatosi tra ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] di una rivoluzione fallita
Nato nel 1891 ad Ales, in Sardegna, da famiglia assai modesta, si trasferì a Torino capo Lenin, unendosi ai socialisti rivoluzionari che in Italia si proponevano di "fare come in Russia".
Nel 1919 fu uno dei fondatori del ...
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Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] e le Lettere politiche (edite in parte nel 1847 a Torino). Dopo la concessione dello Statuto fu chiamato da Carlo 1849 fu incaricato da Massimo d’Azeglio di un’importante missione presso Pio IX a Gaeta, nella speranza di richiamare il pontefice a ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] netta opposizione tra diversi tipi di copertura - e l'esigenza di dilatare al massimo la spazialità del corpo longitudinale . Naz. diTorino, sia francesi in senso specifico, ancora al modo del Salterio supposto di Bianca di Castiglia di Parigi (Ars ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] esser visto nel mondo laico come momento massimodi quella partecipazione alla vita della Chiesa cui Knowles, III, Torino 1996, pp. 252 s. 5 Di A. Prosperi v. in partic. Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996. 6 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] questo atteggiamento, che rifletteva la linea popolare del congresso diTorino a preparare la rottura definitiva. Don Sturzo si trovò, repubblicano italiano (PRI), col quale cercò di raggiungere il massimodi unità interna nella DC. L'accordo avvenne ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] l'individuo e debbano lasciare alle persone il massimodi iniziativa compatibile con l'ordine pubblico e i diritti Congresso nazionale tenuto a Torino nell'aprile del 1923 e, dopo due anni di agonia, l'ultima pattuglia di irriducibili, che si ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] , aveva infatti raggiunto il massimodi perfezione realizzabile in una cultura di semplici cacciatori, stimolato a Manuel de préhistoire générale, Paris 1958 (tr. it.: Manuale di preistoria, Torino 1961).
Graziosi, P., L'arte dell'antica età della ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Costantinopoli, l'imperatore Marciano dopo la morte di Petronio Massimo, di cui non aveva riconosciuto il breve regno -M. Maritano, Introduzione ai Padri della Chiesa. Secoli IV e V, Torino 1995 (Strumenti della Corona Patrum, 4), pp. 250-90.
C. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....