CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] proclamava l'impero e raggiungeva il massimo dei consensi, ma anche del Fronte popolare francese e di quello spagnolo. Nel '36 il pp. 159-180; P. Spriano, Storia delPartito comunista ital., III, Torino 1970, pp. 274-292 e passim; V, ibid. 1975, ad ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] buon trattamento fatto al padre messo in pensione col massimo, le agevolazioni concesse al C. dalle autorità austriache Firenze 1967, ad nomen;N. Rosselli, Mazzini e Bakunin, a cura di L. Valiani, Torino 1967, ad nomen;T. Detti, C. L., in F. Andreucci ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] di segretario generale del partito, in sostituzione di Grieco (che continuò peraltro a collaborare col B.).
Massimo p. 152; P. Spriano, Storia dei Partito comunista italiano, I-V, Torino 1967-1975, ad Indices; G. Amendola, Lettere a Milano. Ricordi e ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Massimo. Trasferitosi a sedici anni a Roma, aiutò nel commercio una sorella sposata e divenne esperto incisore in pietre e cammei. Entrò così in un ambiente di artigiani e di 1901; G. C. Abba, Ritratti e profili, Torino 1912, pp. 101-107; F. Crispi, I ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] del re; il 21 dic. 1855 fu promosso al massimo grado di tenente generale; ottenne alcune onorificenze.
Morì a Napoli il 21 1861 in relazione alle vicende nazionali con documenti inediti, I-II, Torino 1907, ad Indicem (ma in particolare I, pp. 165-71 ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] per iniziativa di alcuni privati, i quali però, malgrado il patrocinio del cardinale F. S. Massimo, non E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per l'indipendenza ital., Roma-Torino 1903, pp. 20, 52, 56, 86, 97, 117 ss., 327 ss.; P. ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] massimo ". Al congresso nazionale socialista di Modena, nel 1911, dopo aver difeso la politica africana di Giolitti in relazione all'impresa di Tripoli, affermò la necessità didi eccessiva velocità, in Scritti in onore di Enrico Ferri, Torino ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] iscriversi all'Università.
Si laureò precocemente e col massimo dei voti, nel novembre 1967, discutendo una tesi e la libertà della scienza, Torino 2007; Giordano Bruno. Scritti editi ed inediti (1888-1900), a cura di S. Miccolis e A. Savorelli ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] verbalizzazione resta del massimo interesse, costituendo, ambasciatore dal 29 giugno 1924; cavaliere di gran croce dell'Ordine della Corona ad Indicem; M. Toscano, Storia dei trattati…, I, Torino 1963, ad Indicem; C. Seton Watson, Storia d'Italia ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] esilio. Si recò dunque con la famiglia a La Spezia, poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e quando ritornò in ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....