BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] che per il B., massimo colpevole, si concluse 1935, pp. 3 s.; Id., L'esilio,gli studi e le scoperte di C. B. in Tunisia, in Rass. italiana, XV (1937), 44, pp 10; A. Valente, G. Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, pp. 381 n., 391, 392 n.; Diz. ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] dei capoluogo, dominato dalla personalità diMassimo Stara, leader intransigente e avversario Storia del Partito comunista italiano, I, Torino 1967, pp. 191, 263; Il Lavoratore. Settimanale comunista sardo, a cura di G. Bonanno, Cagliari 1974, pp. ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] d'Ayala, Vite degli italiani benemeriti della libertà e della patria uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 316-322 (rist. anast. Napoli 1999, con introduzione di G. De Martino); L. Conforti, Napoli nel 1799. Critica e documenti inediti ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] di Carlo Emanuele, massimo artefice della rinascita finanziaria e politica del casato, decise infine di seguirne le orme e di dell’antico ducato di Ferrara, Bologna 1914, pp. 433 s.; P. Litta, Famiglie celebri italiane, II, Torino-Milano 1939, tavv ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] del XXIX congresso di Bologna. Eletto nelle elezioni amministrative del 1952 col massimo dei voti, comunista italiano. Da Bordiga a Gramsci, Torino 1967, ad Ind.; F. Pedone, Il socialismo italiano di questo dopoguerra: 1942-1945, Milano 1968, ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] ; G. A. Pecci, Memorie stor. critiche della città di Siena, III, Siena 1758, pp. 32-34; C. Massimo, Cenni storici sulla Torre Anguillara in Trastevere, Roma 1847, pp. 17, 19-20; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Torino 1853, VII, pp. 69, 82, 84-86; E ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] II e il suo regno, I, Napoli 1888, pp. 13, 28, 34, 79; V. Bersezio, Il regno di Vittorio Emanuele II…, III, Torino 1895, p. 11; V. Riccio, Un segretario di Ferdinando IIBorbone, in Riv. d'Italia, V (1902), pp. 133-51 (poi in Saggi biografici, Milano ...
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CURTE, Bernardino de
Franca Petrucci
Originario di Pavia, figlio di Andeardo, visse nel ducato di Milano nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni di quello successivo. La prima notizia a lui [...] di aver lucrato, mercanteggiando per ottenere il massimo, sul suo tradimento. Si calcolò che la resa fruttò al C. più di B. Corio, Storia di Milano a cura di A. Morisi Guerra, II, Torino 1978, pp. 1624. s.; F. Calvi, Il castello di Porta Giovia..., in ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] di Sestola, II di Montese). Insieme con G. Malmusi e C. Fontanelli sarà anche inviato, come oratore delle Provincie dell'Emilia, a Torino politici, ed ebbe una pluralità di punti focali. Semplificando al massimo, si discusse sia intorno all' ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] di scavi nel basso Lazio, ma le precarie condizioni di salute lo costrinsero a limitare al massimo l'oppos. merid., Milano 1956, ad Indicem; Il giornalismo ital. dal 1861 al 1870, Torino s. d., p. 9; A. Capone, L'oppos. merid. nell'età della Destra, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....