Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] fra l'VIII e il VII sec., quando la t. di Urartu raggiunse la sua massima fioritura. Fra i capolavori si ricordino il candelabro in bronzo dell'importante tesoro di Marengo (v.) che risale all'epoca di Lucio Vero (museo diTorino). Questo esemplare, ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] età classica, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, I, Torino 1996, pp. 117-63; M.H. Hansen, The Polis as Urban Centre. The una larghezza che oscilla da un minimo di circa 20 m (22,8 m a Bostra) ad un massimodi 30 m (37,5 m ad ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] di lancia e lame d'ascia di forme diverse. Al periodo I (dalla superficie a un massimodi 4 m di profondità) sono associati i resti didiTorino e del Centro Iraniano di Ricerche Archeologiche; nel 1995 è stato condotto uno scavo di emergenza ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] con il decumano massimodi Leptis Magna: il monumento sollevato su di una crepidine, presentava e romani. Alle origini del linguaggio rappresentato. Censimento analitico, Torino 1994 (con bibl. prec.); Studien zur Bühnendichtung und zum ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] per circa 145 m² e che raggiunge una profondità massimadi 10,6 m dalla superficie. La struttura, iniziata alla Mitteleuropa, Köln - Wien 1976; S. Piggott, Europa antica, Torino 1976 (trad. it.); J. Guilaine, Premiers bergers et paysans de ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] della gerarchia, come nel caso noto del vescovo Claudio diTorino (m. nell'830 ca.). A R. si può ipotizzare una risposta a queste tendenze con un diretto intervento della massima autorità religiosa in questa come nelle altre scelte dei programmi ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] il massimodi vita, al di fuori di ogni convenzione stilistica.
L'arte di questo periodo si conclude con un gruppo di monumenti esempi (così un rilievo a Torino che mostra la fabbricazione dell'unguento di gigli) hanno però una sensibilità diversa ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] di questo monumento; l'indicazione di un numero massimodi sedici piani, uno in più di quelli del tempio di Tanjore, consentiva di in: Proceedings of the XIth World Sanskrit Conference, Torino, CESMEO, 2001.
Dallapiccola 1989: Shastric traditions in ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] di Fondi e di Formia; acropoli di Ferentino; Cori, Alife ecc.). Di questo periodo è caratteristica la tecnica ad opera incerta che facilita al massimo e due minori ha invece la Porta Palatina diTorino, di età augustea o flavia. La parte superiore ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] è l'esatto opposto di un nuovo specialismo chiuso in se stesso e pretende invece il massimodi padronanza dei concetti e di origine, in AMediev, 22 (1995), pp. 429-32; T. Mannoni - E. Giannichedda, Archeologia della produzione, Torino ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....