GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] pieno titolo nel novero dei massimi artisti del passato, divenendo un vero e proprio tópos umanistico, al pari di Fidia e Apelle. E con dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 321-403; F. Aceto, Pittori e ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] (BAV, Vat. lat. 1927) - contenente opere di Valerio Massimo e databile approssimativamente tra il 1330 e il 1360 - s.VI, 103, 1984, pp. 95-98; L. Bellosi, La pecora di Giotto, Torino 1985; L. Eleen, The Frescoes from the Life of St. Paul in San ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e Comunicazioni al Convegno, Cuneo 1981", a cura di R. Comba, A.A. Settia, Torino 1984; A.A. Settia, Castelli e villaggi nell e dagli Ungari (il c. di Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel corso dei secc ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] del successivo, un codice come la In Lucae Evangelium expositio di Beda il Venerabile (Torino, Bibl. Naz., D.II.16), destinato a S è stato attribuito un codice dei Facta et dicta memoranda di Valerio Massimo (Bologna, Bibl. Univ., 2463; Toesca, 1954), ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] percorso e a rendere C. il massimo centro di irradiazione di quell'orientamento artistico e al contempo l C. Brandi, Arcadio o della Scultura. Eliante o dell'Architettura, Torino 1956; P.A. Underwood, Second Preliminary Report on the Restoration of ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] preesistenti. Il periodo che vede la nascita e la massima espansione della civiltà inca, infatti, va posto dal 1100 , Roma, Casini, 1958, pp. 563-632.
Upanisad, a cura di C. Della Casa, Torino, UTET, 1976.
s.m. vogel, People of wood: Baule figure ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di tre serbatoi (con una capacità d'invaso totale di circa 3 miliardi di m3) e di due gallerie (lunghezza complessiva di circa 21 km e portata massimadi 1965 (tr. it.: La città. Utopie e realtà, Torino 1973).
Chombart de Lauwe, P. H., Essais de ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] qui-Vire 1968-1969; M. Bussagli, Culture e civiltà dell'Asia centrale, Torino 1970; F. Klingender, Animals in Art and Thought to the End of the immortali del palazzo achemenide di Susa; esso raggiunge però il suo massimo splendore in periodo islamico. ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] per le botteghe della città coincise con la fase dimassima fioritura. Il primo stile, quello relativo agli anni miniatura medievale. Una introduzione, Torino 1987); Ornamenta Ecclesiae. Kunst und Künstler der Romanik, a cura di A. Legner, cat., ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] secondato dalle massime gerarchie della Chiesa, a rendere improvvisamente A. centro di risonanza europea. da Perugia e un ante quem per il problema di Assisi, in Per Maria Cionini Visani. Scritti di Amici, Torino 1977, pp. 22-25; H. Belting, Die ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....