CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] resto, l'artista seguì con il massimo zelo pur di ovviare alla sua preparazione letteraria e "specifica dell'Accademia diTorino e di quella di Perugia.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Istruz. storico pittorica per visitare... Città di Castello..., I ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia diTorino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] pennacchi della cupola della chiesa di S. Massimo a Torino; nel 1855 eseguì la decorazione a encausto della chiesa di S. Dalmazzo; dal 1857 al 1861 affrescò il duomo di Vigevano; nel 1860 la collegiata dell'Assunta di Bene Vagienna (Cuneo); nel 1861 ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] 'infanzia al circo Massimo (1937, con G. Guerrini). Numerosi in questo decennio i progetti di concorso: un edificio con M. Kininger) e per il nuovo Politecnico diTorino (1949). Nel 1948 divenne accademico di S. Luca e l'anno successivo fu chiamato ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] di una decina di opere firmate o storicamente documentate, fino a raggiungere un catalogo massimodi una cinquantina didi Venezia (n. 1568), preparatorio per la Pollivendola nella Galleria Sabauda diTorino (Merkel, 1983). Affine a questa, ma di ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] di esse dovrebbe identificarsi con i lavori nel palazzo Massimodi Pirro di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 868, 877; Id., Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 616, 629; Elenco di pitture esistenti in varie chiese di ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] entro il 1647.
Personaggio eminente della famiglia fu Fabio (Fabio Massimo) nato a Milano l'11 nov. 1587.
Come il padre . Committenza e promozione. I cantieri nella città di Milano. 1427-1630, dissertazione, Politecnico diTorino, a.a. 1992-93, I, p. ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] quelle della necropoli N) è uscito il cospicuo patrimonio di prodotti di artigianato artistico fenicio-punico e di iscrizioni semitiche, oggi diviso fra i musei di Cagliari, di Oristano, diTorino e il British Museum principalmente, senza contare ciò ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] La sua partecipazione alle mostre del circo Massimo, in qualità di organizzatore, allestitore e progettista, si concluse pp. 49 s.; R. Papini, Arte e piccole industrie all'Esposizione diTorino, in L'Illustrazione italiana, LV (1928), 42, pp. 314 s.; ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] 'opera, peraltro, risultava nel 1822 nella Biblioteca del Palazzo reale diTorino (ibidem). Realizzò inoltre i busti di Enrico d'Azeglio (1818), e Massimo d'Azeglio (entrambi a Torino, Gall. civ. d'arte moderna, 1820) (Notizia delle opere... 1820 ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] di sostegno, adorno di mosaici composti di chiodi smaltati, simili a quelli dell'É-anna di Warka (v. uruk). Fu trovato inoltre un cimitero, con una serie di tombe sovrapposte fino a un massimodi otto e di italiana: Ur dei Caldei, Torino 1958); C. L. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....