ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] tra cm 16-17 (con qualche eccezionale minimo di cm 12-13) e cm 28-30 (fino a un raro massimodi cm 34-35 o poco più), e una in Occidente ed Oriente, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, pp. 213-229; H. Belting, Byzantine ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] di stile campigliesco per la Mostra nazionale dell'istruzione tecnica. In seguito lavorò per le esposizioni allestite al circo Massimo al modernismo, e le antologiche alla galleria Weber diTorino e alla Galleria civica di Modena.
La L. morì a Roma il ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] . Giuseppe istruito dall'angelo della chiesa del Corpus Domini diTorino, collocato su un altare rinnovato dallo Juvarra nel 1721, principe Massimo.
Resta problematica l'attribuzione di alcune pale faentine, quali il Nolime tangere del convento di S. ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] di Genova per poi passare all'Accademia Albertina diTorino, dove seguì, tra l'altro, i corsi di C. Arienti.
In seguito, per interessamento di scuola di A.-J. Gros, capace di soluzioni iconografiche che concentrano in sé il massimodi potenziale ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] , come dimostra sia l'autore delle miniature dell'Infortiatum EI8 della Biblioteca nazionale diTorino, sia quello attivo nel Giustiniano della Bibliothèque nationale di Parigi (Lat., 4476). Lo stesso si dica per la Bibbia del manoscritto Lat ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico diTorino, [...] stabilimento e che gli Americani indicavano in un massimodi 6000. In effetti la fabbrica fu strutturata 1945, in Torino citta viva, Torino 1980, pp. 318, 322, 323; A. Magnaghi-M. Monge-L. Re, Guida all'architettura moderna diTorino, Torino 1982, ad ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] di assurgere a una notorietà nazionale e di essere annoverati nella più ampia compagine dei gruppi, dai Sei diTorino alla Scuola Romana, fautori di e a Carlo Levi.
Il momento dimassima espressione di questa esperienza aggregativa fu la mostra 2 ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] con sette tavole del Politeama fu presente all'Esposizione universale diTorino; nel 18793 a Napoli, al congresso degli ingegneri e degli architetti, venne premiato per il progetto del Massimo e per la copertura del Politeama; nel 1908 fu presente ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] sussidi e l'ordinazione di qualche busto, come quelli di Alessandro Manzoni (1875-76) e Massimo d'Azeglio (1877- i monumenti a Vittorio Emanuele II, sia a quello diTorino del 1779, sia a quello di Roma del 1881, dove venne giudicato tra i migliori e ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] riferimenti all’architettura d’Oltralpe. Nel 1880 prese parte alla IV Esposizione di belle arti diTorino con i disegni del monumento alle Cinque giornate di Milano. Di pochi anni successivi (1882) furono i due progetti per lo stabilimento Bocconi e ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....