GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] ritratto in marmo partecipò nel 1880 alla Promotrice diTorino esponendovi Camillo Cavour, Massimo d'Azeglio e Galileo Galilei: l'effigie dello scienziato (di ubicazione ignota, come molta produzione di Vincenzo) è probabilmente la medesima opera che ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] , il G. ottenne le più ambite onorificenze: all'Esposizione generale diTorino, nel 1884, i lavori eseguiti dalla sua officina ebbero il diploma d'onore, massimo premio ottenibile; nel 1885, questi stessi lavori furono presenti all'Esposizione ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] Massimo Cassani (durata fino al 1982), stabilendosi nei locali attigui alla sua ditta di produzione di cornici e opere di galleria Fogliato diTorino (Pajetta, 2009, pp. 1233-1235): in questi anni abbandonò la cromia accesa in favore di una grafia ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] 1963, pp. 34 s., tavv. 17b, 19ab; Id., Museo civico diTorino. Le sculture del Museo d'arte antica. Catalogo, Torino 1965, pp. 223 s.; Schede Vesme, II, Torino 1966, pp. 448-451; C. Semenzato La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] dimassimo splendore in età carolingia, ma di questo momento sopravvivono soltanto le strutture architettoniche delle cappelle di S. Maria Maddalena e di donata al Mus. Civ. d'Arte Antica diTorino dal proprietario ottocentesco dell'abbazia e forse in ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] dall'intersecarsi del cardo massimo col decumanus e diTorino, I, Torino 1914; G. Bragagnolo- F. Bettazzi, Torino nella storia del Piemonte e d'Italia, I-II, Torino 1915-1919; G. Bendinelli, Torino romana, Torino 1929; F. Rondolino, Storia diTorino ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] già incontrato a Parigi e in quel tempo al massimo della celebrità e della fortuna commerciale. In un V (1893-94), pp. 961, 964; E. Thovez, La poesia alle belle arti diTorino, in Emporium, VIII (1898), p. 79; A. Lancellotti, La mostra del ritratto a ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] ), esposta due anni dopo alla Quadriennale diTorino e alla Promotrice di Genova (versione in marmo e gesso s.; U. Nebbia, La XXII Biennale di Venezia, in Emporium, XCII (1940), p. 10; G. Riva, Il massimo premio di scultura alla Biennale: G. G., in ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] di due grandi panche con storie di s. Lorenzo e s. Giovanni Battista, il tutto nel tempo massimodi due anni con consegna di della prospettiva, in Storia dell’arte italiana, a cura di Federico Zeri, IV, Torino 1982, pp. 457-585; G. Janneau, Die ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] pe' suoi credi".
La tavola di S. Domenico rappresenta senza dubbio il punto massimodi tensione a cui giunge il D 1976, p. 699; Id., La pittura del Cinquecento a Napoli e nel Vicereame, Torino 1978, p. 66 n. 38, con regesto dei docc.; U. Thieme-F. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....