Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] , luce-buio) e tensione a un massimodi risultati percettivi col minimo di mezzi. Nel 1963 progetta per G. 'arte cinetica. L'immagine del movimento nelle arti plastiche dopo il 1860, Torino 1970); F. Menna, Arte cinetica e visuale, in L'arte moderna, ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] S. Rees Jones, J. Plesters, Sul restauro, a cura di A. Conti, Torino 1988; P. Marconi, Dal piccolo al grande restauro. Colore, suo riconoscimento nel manufatto. Il massimo della confusione tra prodotti di alterazione e patinature intenzionali, a ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] mondiali: Frank Lloyd Wright, massimo genio creativo, muore nel 1959 Megalopolis, Londra 1963; Alvar Aalto 1922-1962, a cura di K. Fleig, Zurigo 1963; G. K. Koenig, ; C. Brandi, Struttura e architettura, Torino 1967; R. De Fusco, Architettura come ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] , è necessario disporre di immagini in grado di simulare al massimo grado di verosimiglianza le apparenze percettive , disegno ed elettronica, Roma 1993.
B. Wolley, Mondi virtuali, Torino 1993.
C. Cadoz, Les réalités virtuelles, Paris 1994 (trad. ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] che racchiudono nei più semplici accordi il massimodi spazio e di luce, una concezione globale dell'universo. El arte impugnado, Madrid 1969.
Argan, G. C., Walter Gropius e la Bauhaus, Torino 1951.
Argan, G C., Studi e note, Roma 1955.
Argan, G. C., ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in misura diversa riuscirono a raggiungere un massimodi autonomia rispetto ai poteri territoriali e a 27; C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medioevo, Torino 1983 (trad. ingl. A Distance City, Princeton 1990); A. Guillerme, ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] di quella p. cui ancora il Caligari si rifà). Questi due film rappresentano forse il punto massimodi Venezia 1981-1997).
C.L. Ragghianti, Arti della visione, 1, Cinema, Torino 1975.
E. Rohmer, L'organisation de l'espace dans le 'Faust' de ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , 1974, pp. 1107-1122; S. Casartelli Novelli, La diocesi diTorino (Corpus della scultura altomedievale, 6), Spoleto 1974; D. Gioseffi, 7° o degli inizi dell'8°, "al massimo entro gli anni del pontificato di Giovanni VII" (Andaloro, 1985, pp. 52-53 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] tra l'altro un massimodi facilità esecutiva e di rapidità a un minimo di costo - il nuovissimo cistercien, Paris 1976 (trad. it. San Bernardo e l'arte cistercense, Torino 1982); L.J. McCranck, The Economic Administration of a Monastic Domain by ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] netta opposizione tra diversi tipi di copertura - e l'esigenza di dilatare al massimo la spazialità del corpo longitudinale . Naz. diTorino, sia francesi in senso specifico, ancora al modo del Salterio supposto di Bianca di Castiglia di Parigi (Ars ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....