CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] nella pittura napoletana del tempo.
Il massimo avvicinamento alla maniera di Polidoro il C. lo realizza in una G. Previtali, La pittura del Cinquecento a Napoli e nel vicereame, Torino 1978, pp. 1620 e passim F.Abbate, Pittura e scultura tra Riforma ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] lavori di G.M. Pitteri e da F. Bartolozzi, attento alla sperimentazione di nuove tecniche incisorie e massimo interprete della fabbrica del Camposanto di Pisa, in Il Camposanto di Pisa, a cura di C. Baracchini - E. Castelnuovo, Torino 1996, pp. 149 ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] Massimo Nunziata, uno dei quali, L’architettura della penisola sorrentina, nel 1955 vinse la Rassegna internazionale del film sull’arte di Ferdinando Fuga (Napoli 1956), la seconda edizione di Andrea Palladio (Torino 1961) e il già citato volume su ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] dimassimo successo "internazionale".
Analoghi effetti luministici si riscontrano nel celebrato Ritratto di gruppo dei canonici di Lu, realizzato per la collegiata di S. Maria di ; Mostra di Pier F. G. (catal., Ivrea-Milano-Torino), a cura di G. ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] stazione Termini a Roma (progetto Ugolotti-Coppedè: Progetti dimassima per una "nuova stazione centrale...", Roma 1923; La dell'arte in Italia, Torino 1960, p. 401; B. Zevi, Storia dell'architettura moderna dalle origini al 1950, Torino 1961, p. 210; ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] può essere considerata come il passaggio di consegne tra il massimo rappresentante della generazione precedente, ormai pp. 115-121; A. Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino 1982, pp. 113-116; Seven centuries of European sculpture (catal.), ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] tra il maestro milanese, che aveva impostato il progetto dimassima e si recava a Roma una volta al mese, M. - Pediconi, Giulio, in Dizionario dell’architettura del XX secolo, a cura di C. Olmo, V, Torino 2001, pp. 18 s.; M. Guccione - D. Pesce - E. ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] la medesima area di villa Massimo, disegno che prevedeva un tridente di strade dipartentesi dal Longardi, Tutto a Carpineto parla di Papa Pecci, in Carpineto Romano ieri oggi domani, Roma 1959, p. 21; I. Insolera, Roma moderna, Torino 1962, p. 18; A ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] 1952 nacque il figlio Massimo.
Il 1954 fu un anno particolarmente significativo: la galleria Blu di Prussia di Napoli organizzò la A. P.: opere 1981-1991, Torino 1992).
Nel 1997 Perez lavorò a Tebe, simbolo delle ricerche di una vita, in cui riprese, ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] pittori italiani: Gino Severini, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, Giorgio De Chirico, con le collettive di Berna («Moderne italienische kunst»), New York («International watercolour exhibition»), Torino (Quadriennale della ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....