Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] compositivo che permette di raggiungere, con una sorta di processo circolare, il massimo grado di certezza.
L Francesco Bacone dalla magia alla scienza, nuova ed. riv. e ampl., Torino, Einaudi, 1974 (1. ed.: Bari, Laterza, 1957).
Sáinz Rodríguez 1977 ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] tempi nei quali i massimi onori erano tributati non «a possessori di ricchezze», ma «agli amatori di sapienza», quando il mondo , Eretici italiani del Cinquecento e altri scritti, a cura di A. Prosperi, Torino 1992, pp. 7-8.
102 H. Schlange-Schöningen ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] nell’estate 384, all’indomani del colpo di mano diMassimo, Temistio credette opportuno magnificare il suo imperatore di una capitale (330-451), Torino 1991), passim; R. Maisano, Discorsi di Temistio, Torino 1995 (con traduzione italiana di tutte ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Massimo. Fu poi ritrovato in tre pezzi nel 1587, restaurato e collocato dove è attualmente nel 1588 per volontà di il Giovane. Disputa tra Arnobio e Serapione, a cura di F. Gori, Torino 1993; M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia della letteratura ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] questo caso la tradizione può aver suggerito al massimo la misura media del racconto, il gusto dell C. SEGRE, Volgarizzamenti = Volgarizzamenti del Due e Trecento, a cura di C. Segre, Torino 1953 («Classici UTET»).
F. ZAMBRINI, Opere volgari = F. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] massimo interprete di quei disegni di azione e d'intervento che Daniele Cortis, insieme con la sinistra cattolica, immaginava di realizzare nel segno di una misura di comuni esperienze letterarie.
1 Il romanticismo nel inondo latino, Torino, Bocca, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e al Mérimée); militavano all'insegna del tachismo gli oppositori, massimo e primo fra questi, né solo per l'articolo del luglio del Mai, cui fece tosto eco da Torino il Vallauri, prima di convertirsi al nazionalismo massonico del ministro Baccelli ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] consigliò al Bruno di prendere anche lui la parola: era il modo di farsi meglio gradire da tutti, e massime dal nuovo Noli depose l'abito; dalla Liguria a Torino, a Venezia, a Padova, a Bergamo; poi in Savoia e, di lì, a Ginevra. Entrato nella Chiesa ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ispirarsi grettamente alle massime tradizionali: lasciò intatti abusi e privilegi e fece sì di conseguenza che il allo stato di penosa desolazione di tanta parte di quella terra. Vanno dalla mancanza persino d'una lingua comune tra Torino e Cagliari ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] massimo durante i primi anni del XV, è un encomio retorico del gran principe Dmitri Donskoj. Il tema didi Vladimir (cfr. M. Colucci, La vita di Aleksandr Nevskij, in Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci, R. Picchio, I, Torino ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....