PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] civitates, caricandosi di valenze escatologiche e apocalittiche. Fatto sta che Pio XII ebbe massima cura di evitare un’ , La costruzione della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni cinquanta, Torino 1994, pp. 535-613; P. Blet, P. XII e la ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , lo Skriver aveva fatto una scoperta memorabile. Al B. restava al massimo il merito di averla provocata.
Recentemente però il Belloni ha voluto attribuirgli quello di aver istituito una verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione. In ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] IV, 350 n.) e il generale della Compagnia di Gesù Francesco Borgia. La comitiva era a Torino il 31 luglio (lettera del B. a Rusticucci 323 s.; G. Maffei, Degli Annali diGregorio XIII Pontefice massimo, II, Roma 1742, passim; I. Poggiani, Epistolae et ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] d'anime come massimo criterio nel conferimento degli ordini sacri e nella distribuzione di benefici.
Nelle stesse ; A. Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996, ad ind.; A. Tallon, La France et le concile ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] duca di Olivares, Gaspar de Guzmán, firmò con il nunzio pontificio Innocenzo de' Massimi una di M.G. Bernardini - M. Fagiolo dell'Arco, Milano 1999, p. 326; F. Haskell, Mecenati e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] sempre in Corsica, dove ebbe come vicario Manuele da Saliceto (G. Pistarino, Le carte del monastero di S. Venerio del Tino relative alla Corsica, Torino 1944, pp. 140, 143 ss., 155-178). Anche in questa circostanza incontrò l'opposizione dei signori ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] con il massimo scrupolo, il compito di visitatore apostolico degli ospedali di Roma e di Narni; di G. Capponi e di altri a lui, II,Firenze 1883, ad Indicem;M. Minghetti, Miei ricordi, Torino 1889, II, ad Indicem; L. C. Farini, Epistolario, a cura di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] ufficiale del massimo livello. Nel mese di aprile 1253 i maestri secolari avevano deciso di non accettare nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319; A. Paravicini Bagliani, Medicina e ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Massimo Masi, meglio noto come Massimo Teofilo (Lione 1551).
Un’autentica svolta nella vita di vita culturale e religiosa di Basilea tra il 1570 e il 1580, in Id., Studi e ricerche di storia ereticale italiana del Cinquecento, Torino 1974, p. 273- ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] fu nunzio a Milano per la redazione di atti (come attestano una lettera del ) e a rimanere in auge come massimo repertorio enciclopedico fino al XVII secolo.
, in Storia della civiltà letteraria italiana, I, Torino 1990, pp. 880 s.; R. Cardini, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....