CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] chiesa di Vercelli, è del massimodi Salgariot per l'acquisto di libri e ornamenti. Cinque marche di moneta liegese lasciava alla chiesa di S. Pietro di Liegi e 10 libre di soldi pavesi alla chiesa di S. Pietro di Romanisio in diocesi diTorino ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] loro stato di aristocratici, testimoniano che egli apparteneva a famiglia di condizione modesta o, al massimo, di rango e, con l'aiuto del vescovo diTorino Vittore, riuscì a ottenere il rilascio di 6.000 prigionieri senza dover pagare riscatto ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] di Albenga, e la commenda dei redditi di alcuni "luoghi" del debito pubblico genovese di proprietà del monastero cisterciense di S. Maria di Casanova in diocesi diTorino Sforza allora signore di Genova attesta al massimo una certa duttilità, ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] , indirizzatolo al collegio Massimodi Palermo, gli consentì di proseguire gli studi e di raggiungere nel 1734 il ..., Roma 1884; A. Lualdi, Cenni biografici... di I.C., s.n.t.; V. Schiliro, Ven. I. C., Torino 1933; Bibl. sanctorum, III, coll.764 s. ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] dedica a Giovanni Colonna del contemporaneo commento a Valerio Massimodi Dionigi da Borgo San Sepolcro (Vat. lat. , Per la biogr. di P. Cavallini, ibid., pp. 157-159; A. Graf, Roma nelle mem. e nelle immaginazioni del Medio Evo, Torino 1923, pp. 56 ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] oblati di S. Massimo; all'erezione di nuove parrocchie e agli studi per la revisione del territorio di quelle del capoluogo piemontese; alla raccolta di fondi per la costruzione di un nuovo seminario; al restauro del duomo quattrocentesco diTorino ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] VII (1655-67) la carriera del G. proseguì senza traumi: ponente di Consulta, votante di Segnatura, candidato alla nunziatura diTorino. Nel 1667 il G. ottenne un chiericato di Camera, importante carica venale.
Anche dopo la morte dello zio Marzio ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] dalla Lettera dei cardinali di Ravenna, Ferrara, Imola… a S.S. Pio IX (pubblicata sull'Armonia diTorino, 30 genn. 1850), inedita di Montalembert al cardinale C. di Ferrara, in Convivium, XIX(1951), pp. 917-937; R. Quazza, Pio IXe Massimo D ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] specialmente fra i giovani di parecchi collegi romani, in modo particolare fra quelli dell'istituto Massimo alle Terme, promovendone certi articoli di polemica intransigente sul Momento diTorino sotto gli pseudonimi di "Rutilio" e di "Porter"; ma ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] di Genova, fondò il circolo cattolico universitario diTorino, aprì le residenze di Savona e Vercelli e salvò da chiusura il collegio di . F., Milano 1954; P. Bastianetto, Cronologia e massime spirituali del servo di Dio p. R. F., Venezia 1978; L. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....