BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare diTorino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] generale di brigata, comandò l'artiglieria del corpo d'armata diTorino (1937-38), quindi la guardia di frontiera massimo grado della Legione al merito.
Dal 1946 al 1948, anno del collocamento a riposo, ebbe parte preminente in varie commissioni di ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] della guerra difensiva e su quello del massimodi forza con la minima spesa.
Benché poco Antologia, XXXVIII (1903), pp. 143-146; G. Sticca, Gli scrittori militari italiani, Torino 1912, p. 301; G. Leti, La rivoluzione e la Repubblica romana (1848- ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] di minore importanza, trattandosi d'una magistratura di eccezione, dotata di grande estensione e della massima 1584. Morì negli ultimi mesi del 1592.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diTorino, Sez. I, Lettere particolari, mazzo 13 Osa-Oze, 1591in 1592 ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] il risultato di un’alternanza di piene e di magre, che possono raggiungere rispettivamente massimi superiori ai 12.000 m3/s e minimi di 230 m3 km. La pendenza media del corso del Po tra Torino e la foce è di circa lo 0,34%.
Il delta
L’attuale delta ...
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Uomo politico piemontese (Torino 1763 - Genova 1830), padre diMassimo d'Azeglio. Durante le guerre della Rivoluzione francese, si batté contro i Francesi e andò esule dopo l'occupazione del Piemonte. [...] Fu, a Torino, tra gli animatori della società segreta Amicizia cattolica e fondò (1822) l'Amico d'Italia, rivista di ispirazione cattolica, diffondendo le idee dei legittimisti francesi. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di J. Miethke, per gli studi di storia del pensiero politico, nello sforzo di una sintesi tra massima cautela e scrupolo filologico e problematica storiografica di e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500, Torino 1976; L. Stone, The revival ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Stati postcoloniali. Questi sono, in massima parte, creazione di nazionalismi senza nazione, come possono essere and nationalism since 1780, Cambridge-New York 1990 (trad. it. Torino 1991).
Soviet nationality policies, ed. H.R. Huttenbach, London-New ...
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VISCONTI-VENOSTA, Emilio
Pietro SILVA
Nato a Milano il 22 gennaio 1829, morto a Roma il 24 novembre 1914, fu patriota e uomo politico eminente, che ebbe parte importantissima nella politica estera italiana [...] il trasporto della capitale da Torino a Firenze (v. settembre convenzione di). Travolto nella caduta del di Eritrea e coi protettorati di Somalia, e in cui la politica di F. Crispi portò al massimo grado la tensione con la Francia. Il ritorno di ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] paese capitalistico che aveva raggiunto il suo massimo grado di sviluppo e che aveva maturato tutte le . it.: L'alternativa, Assisi 1973).
Gramsci, A., Lettere dal carcere, Torino 1947.
Heymann, F. G., John Žižka and the Hussite revolution, Oxford ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Henri de Beaumanoir Lavardin, di partire immediatamente con il compito di estendere al massimo il proprio quartiere. Il - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; G. Lutz, L'esercito pontificio nel 1677. Camera ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....