DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] per la stesura del "patto di Roma" che diede vita alla CGIL unitaria.
Un'intesa dimassima si era realizzata tra Buozzi e , pp. 66 ss.; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, I, Torino 1967; II, ibid. 1969, V, ibid. 1975, ad Indices; S. ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] uffici (1567, 1569): incarichi di brevissima durata (un giorno o due al massimo), ma che qualificano una Rosazza (Lo Scoglietto), Genova 1978; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, pp. 136-143; L. Magnani, Uno "spazio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] questo atteggiamento, che rifletteva la linea popolare del congresso diTorino a preparare la rottura definitiva. Don Sturzo si trovò, repubblicano italiano (PRI), col quale cercò di raggiungere il massimodi unità interna nella DC. L'accordo avvenne ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] sulla questione meridionale - insieme con un gruppo di socialisti torinesi propose la candidatura di Salvemini per le elezioni suppletive del collegio di borgo S. Paolo diTorino, con lo scopo di "eleggere un deputato per i contadini pugliesi" ai ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] diTorino: "eletto io non potei far di più che serbare la promessa fin da principio offerta di scrivere sulle questioni parlamentari" (Epist., III, 447). Crede di ). Anche nelle istituzioni comunali, la massima libertà: "assicurare la più libera ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non distintamente M.: «I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio», in Atti dell’Acc. delle scienze diTorino, cl. di scienze morali, stor. e filologiche, XCVI (1961 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] p. 54).
Se la questione gesuitica rappresentò il momento dimassimo conflitto fra C. XIII e le potenze, la sua dispacci ined. d'un diplom. lucchese, in Mem. della R. Accad. delle scienze diTorino, s. 2, LXV (1916), 6, pp. 29-54; B. Betto, Papa ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di ricoprire l'incarico di sostituto procuratore del re al tribunale diTorino. Motivo del trasferimento furono le precarie condizioni di mantenendo il massimo riserbo. Tornò in Italia nel febbraio 1895, avendo ricevuto un mandato di comparizione, per ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e impedimento dal ricevere la comunione); di Guarnerio di Strasburgo, Enrico di Spira, Ermanno di Bamberga (egualmente sospesi). Sospesi furono anche Guglielmo di Pavia e Cuniberto diTorino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del giovane principe sabaudo il massimo vantaggio possibile al minimo prezzo.
Di fatto il consenso al matrimonio nel più ampio contesto dell'equilibrio europeo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diTorino, Sezione I, Lettere Duchi e Sovrani, C. E. I, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....