LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] la sua fedeltà, riuscendo a ottenere il massimo possibile in rapporto alla congiuntura internazionale.
Sembra s., 115-119, 232, 238-245; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1970, ad ind. (a p. 229 è indicato un omonimo); ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] frequentare poi la facoltà di giurisprudenza a Siena, ove si laureò nel 1867 con il massimo dei voti e la dall'Unità ad oggi, L'Umbria, a cura di R. Covino-G. Gallo, in Storia d'Italia (Einaudi), Torino 1989, ad indicem; A. Grohmann, Perugia, Roma ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] tra le tre confederazioni, che il L. visse con disagio, stretto nel doppio ruolo dimassimo garante di una organizzazione lacerata al proprio interno e di leader della componente comunista.
Il 24 marzo 1984 prese la parola al termine della grande ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] Iscrittosi quindi all'Università di Padova, vi si laureò il 28 ag. 1855 in giurisprudenza, col massimo dei voti e la regioni dall'Unità a oggi, Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad ind.; Schio e Alessandro Rossi. Imprenditorialità, ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] rallentare al massimo i lavori del Consiglio per dare alla regina e ai realisti il tempo di esercitare pressioni La Sicilia nel 1812, Caltanissetta-Roma 1963, ad Indicem;A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem. ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] dopo, auspice la moglie diMassimo d'Azeglio, la marchesa Luisa Blondel, conobbe la figlia di Alessandro Manzoni, Vittoria, ; A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, pp. 117, 166, 179, 204; G. Gentile, Gino Capponi ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] insorti milanesi del 6 febbr. 1853 (Gli ultimi fatti di Milano del 6 febbr. 1853, Torino 1853) si mantenne su quella linea: e però proprio dic. 1860 lo definirà "un esoso birbante" da impiegare al massimo come spia) e per i Mille (da cui fu arrestato ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di Verona, nella notte tra il 17 e il 18 ott. 1387. Quando Guglielmo Bevilacqua, alla testa di 300 armati, entrò in città per la porta di S. Massimo nordorientale e centrale: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Torino 1987, pp. 300 s., 305; G. Franchi ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] di guerra, il G. adottò una politica dimassimo controllo e dimassima limitazione degli sprechi, cercando di collegare Autarchia e commercio estero. Discorso pronunciato al Convegno per l'autarchia a Torino il 30 ott. 1938 (s.l. né d., ma 1938); La ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] Azeglio, Epistolario, a cura di G. Virlogeux, III, (1846-1847), Torino 1992, ad indicem. L'attenzione degli storici si è concentrata soprattutto sul G. governatore di Roma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....