INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] funzionedi auditor litterarum contradictarum. È un inizio di carriera curiale di grande prestigio, che conobbe, subito dopo l'elezione di Gregorio IX, una del massimo livello. Nel mese di aprile 1253 i maestri secolari avevano deciso di non ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] 1412 (completandola nel 1416 o al massimo nel 1422) si sia fatto di Taranto (ibid., 1418 ottobre 20).
Non è infine da trascurare la funzione svolta dai Trenta di dei secoli XII-XVI, con una Nota di Paleografia Commerciale di E. Cecchi, Firenze 197 ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] bianco all’antica, che avrebbe trovato il suo massimo campo di applicazione nelle Logge vaticane.
A prestar fede a Vasari lungi dal limitarsi ad assolvere unafunzione puramente ornamentale o allusiva agli amori del padrone di casa, come dimostra il ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] Massimo e nel 1587 collocati rispettivamente nelle piazze di S. Giovanni in Laterano e del Popolo. Secondo Lanciani (p. 148), il M. ebbe una specifiche sulle nomine interne o svolgendo le funzionidi intermediario tra la Congregazione e il palazzo ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] di giurisprudenza dell’Università di Bologna, dove il 7 luglio 1899 si laureò con il massimo dei voti e la lode, discutendo con Icilio Vanni una tesi di del CLN Ruini svolse un’importante funzionedi moderazione e di mediazione, anche se nei momenti ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Gassmann, regia di Squarzina), nel quale ultimo dramma compare anche, in funzionedi antagonista, una sorta di moderno Mefistofele inedito di B." (cfr. E. Ferrieri, Novità di teatro,pp. 172-174).
Per queste vie il B. si pone come massimo esponente di ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e diuna Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] nel Circo Massimo (Simoncini, 1990 funzionedi uno spazio urbano": per questo motivo l'oggetto architettonico "è pensato, definito e caratterizzato per vistosi valori quantitativi e dimensionali"; lo stile e la forma seguono inoltre i criteri di "una ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] diuna fetta consistente dell’élite cittadina – quella più attiva nel commercio e nell’economia di trasformazione –, rispetto a chi esercitava ancora funzioni nel giugno 1239, al momento del massimo sforzo di Federico II per affermare la propria ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] del D., che di quel movimento sarebbe divenuto il massimo e più rappresentativo una composita lista di opposizione conquistò la maggioranza del Consiglio comunale nel 1889, nonostante i diretti interventi in funzione antidefeliciana del prefetto e di ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] Plinio e aveva compiuto «il massimo sforzo per contraddire» Niccolò (Castigationes, p. CXXVIII). Il dibattito proseguì negli anni successivi con tre interventi di Niccolò: nel 1493 una lettera di risposta a Barbaro, che nel frattempo era morto; nel ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.