LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] e trasportato al corpo cellulare dimostrò la sua funzionedi messaggero veicolato attraverso le fibre nervose dalle cellule periferiche ai neuroni che le innervavano. Si trattava dunque diuna sostanza che le cellule bersaglio inviano per via ...
Leggi Tutto
SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] ad unafunzionedi altro profilo sociale e intellettuale» (Leone de Castris, 1991, p. 261).
Il protagonismo di _ e Chiara della chiesa di S. Chiara a Vibo Valentia.
È possibile, inoltre, che presso l’artista si formasse Massimo Stanzione (De Dominici, ...
Leggi Tutto
LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] intégrales indéfinies (Oeuvres, I, pp. 335-362). La complicata procedura di Eulero per ricavare le condizioni differenziali, affinché unafunzione realizzasse un minimo o un massimo, veniva semplificata e generalizzata dal L. attraverso l'uso ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] stato presente a questi avvenimenti, fu accusato di esserne stato il massimo ispiratore, e responsabile persino della misera fine delle idee romantiche, della funzione della letteratura per la formazione diuna coscienza liberale; insieme con L ...
Leggi Tutto
SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] cattedra a Genova, dove svolse anche le funzionidi preside. Era l’inizio diuna nuova vita, perché, come egli stesso diuna relazione presentata nel 1949 e più volte ripubblicata.
Elogio della giurisprudenza (ma non quella racchiusa nelle massime ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] una nuova dimostrazione della formula che esprime l'area del triangolo in funzione dei lati; l'affermazione che l'area di campi posti su una I trattati editi del B. uscirono nel momento dimassimo fervore delle ricerche sull'origine dell'aritmetica e ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] , diuna situazione del tipo insegnante più classe. L’obiettivo era: fare di quello stesso pubblico la propria classe. Di qui la necessità di trovare un maestro in grado di tradurre questa intuizione in una didattica concepita in funzione delle ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] alla linea - che aveva nel C. il massimo assertore - di un revisionismo da attuare pacificamente nell'ambito diuna solidarietà latino-cattolica egemonizzata dal fascismo, in funzione imperiafista ed anticomunista. Tappa significativa della auspicata ...
Leggi Tutto
CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] interessati allo sviluppo dell'ente, chiamati a esercitare sullo stesso unafunzionedi controllo in nome dell'interesse pubblico.
Al dicastero di sua competenza, il C. accumulò una notevole fortuna, e di lui si parlò lungo tutto l'arco del regime da ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] di Sturla. In questo periodo il D. si dedicò con una certa continuità alla pittura, sia su cavalletto, sia in funzione VII Biennale di Venezia (1907), all'allestimento della sala internazionale "Arte del sogno",. che rappresenta il massimo risultato ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.