PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] belga Mathesis pubblicò nel 1889 l’espressione del resto nella formula di Taylor (‘resto di Peano’) e nel 1890 la dimostrazione di un teorema sulle derivate parziali diunafunzionedi due variabili, su cui si erano cimentati Paul Mansion, Hermann ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] punta emergente diuna restaurata concezione assolutistica e aristocratica dello Stato e diunafunzione repressiva dell' o due seggiolini consentivano ai serventi, due al massimo, di caricare il cannone restando seduti; un semplice timone permetteva ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] di risultati noti: nel primo di essi, Sopra il limite superiore del modulo diunafunzione intera di ordine finito,in Rendiconti del circolo matematico di chiarezza, dal massimo rigore scientifico. Le sue qualità di maestro e di scienziato gli valsero ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] una beata: volle darle unafunzionedi fondamentale importanza. Altri avevano glorificato la loro donna angelicata: l'A. volle "dicer di il Poeta abbia fatto della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra l'uomo e ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] di esporre per mezzo dei suoi personaggi massime e giudizi. Al principio diuna tragedia alfieriana è un grido, voce della sua angoscia o di dentro di sé e ne è perciò, come nessun altro personaggio alfieriano, penetrata. Di qui la funzione dell' ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] che lasci la massima autonomia alle nazioni" (Ibid., II, p. 375).
Questa sintonia con i connotati storici dell'Impero austro-ungarico si stemperava in una considerazione più vasta di quella che era la sua funzione europea, di grande filtro tra ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] la crisi diuna tecnica che andava ormai esaurendo, dopo un secolo e mezzo di sforzo creativo, l'originaria funzione. Quando dal panorama che abbiamo cercato di offrire col massimodi ricchezza, se non di completezza, della tradizione manoscritta, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e il camerlengo. La funzionedi segretario pontificio mancava tuttora diuna precisa configurazione e, così numero dei senatori, in Maccabei, I, 8, 15. Più diuna volta discute testi antichi (Valerio Massimo, Gellio, pp. 41, 74, 83), e anche in ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] fa corrispondere una inedita drammatizzazione della funzione rivelatrice della è nudo sulla croce (diuna nudità impietosa, scavata dallo sforzo di protendersi in avanti) e poté non provocare, e portò al massimo dell’evidenza la sua antica propensione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] per il C. non potrà essere unafunzione del linguaggio ma un suo modo d'essere, al massimo livello di realizzazione, forma perfetta che sancisce il vero estetico, "rappresentazione" di quel fascio di sensazioni che costituisce l'intuizione. Questa ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.