LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] di esercitare la giustizia civile per ammende pari a un massimodi 10 lire imperiali; erano concessi il libero acquisto di famiglia nel Legnanese e acquistò dai consorti Vismara di Dairago una grande casa a Legnanello, eleggendola a residenza propria ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] turca dell'isola nell'aprile del 1566. Il G. doveva già disporre diuna cospicua ricchezza, perché in questa circostanza poté ottenere per sé e la sua famiglia il permesso di abbandonare l'isola grazie a ricchi donativi e alle pressioni dei ministri ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] , sia attraverso l’illustrazione di lettere di protagonisti, come Carlo Alberto, Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, sia traendo di Patetta sulla funzione della ricerca storico-giuridica, sull’importanza, costantemente ribadita dallo studioso, diuna ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] diuna Società numismatica italiana e per la fondazione diuna Rivista italiana di 173), che i medaglioni avessero avuto funzione monetaria portava a comprendere nel loro numero e ora esposta nella sede di Palazzo Massimo alle Terme. Indiscutibile, poi ...
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D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] specialmente in relazione alle funzionidi esso ed alla sua essenza. Partendo dal presupposto diuna falsa contrapposizione fra libertà momento della sua massima produttività di studioso ed in una fase di ripensamento e di sistemazione dei proprio ...
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NOORDA, Bob
Fiorella Bulegato
– Tra i principali artefici del rinnovamento della grafica italiana, nacque ad Amsterdam il 15 luglio 1927, secondogenito di Gerbrand e di Catharine Thrump. Il fratello [...] criteri di leggibilità in movimento, sull’invenzione diuna fascia e questa, per me, è un po’ la funzione della grafica. […] Il grafico non è un artista che «Ho sempre dedicato la massima attenzione allo studio di ogni dettaglio […] Quando si ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] e dalle loro relazioni e come tale ha unafunzione formalizzatrice diuna situazione economica di fatto, eternamente valida, al di sopra degli avvenimenti storici e tuttavia determinata dai dati diuna specifica realtà. Il piano del C. supera sia ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] comando diuna compagnia di trecento fanti partecipando alle guerre di religione col grado di concepito essenzialmente in funzione antispagnola e temeva al massimo la carica che gli spettava per via del suo rango sarebbe passato all'azione di forza. ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] danno: esso svolgeva dunque unafunzione pubblica e sociale. Era un guardare le cose dal punto di vista del danneggiato, , Napoli-Torino 1912). I contemporanei la salutarono come «il lavoro massimo del Venezian» (Dusi, 1922, p. 11; giudizio unanime e ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] difficili rapporti fra un Collaterale, che pretendeva di essere il massimo organo di autogoverno, e la Regia Camera della Sommaria, caso il conflitto aveva la funzione paralizzatrice diuna politica fiscale e di ricompra degli arrendamenti che, sia ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.