RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] nella questione dell’Immacolata concezione. Egli svolse unafunzione fondamentale nel corso dei negoziati fra Alessandro VII e l’inviato di Filippo IV, Luis Crespí de Borja, vescovo di Plasencia, circa l’emanazione della costituzione apostolica ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] di governo, fino a raggiungerne il massimo questioni che seguiva, Vinta si dotò diuna rete di anonimi informatori che ne fecero in funzione antispagnola, anche attraverso la direzione degli appoggi occulti dati a Enrico di Navarra e la concessione di ...
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MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] una parte dell’antica consorteria e i notabili centristi, sostenitori di A. Depretis. E, in effetti, il M. si prestò, consapevole o meno, a questa funzione donne e dei fanciulli e per promuovere al massimo l’istruzione, da lui considerata l’architrave ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] 111 inf., approntato per la scuola e in massima parte autografo. I testi vennero aggregati dallo stesso Valvassori funzionedi guida alla lettura e non di approfondimento tematico.
L’aggregazione di opere nel manoscritto Ambrosiano riflette anche una ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito diuna numerosa progenie di sedici figli.
La [...] trovava nel Milanese, chiamato in Italia in funzione antiveneziana dal duca di Milano Ludovico il Moro. Il compito degli uomo di cultura: l’unica testimonianza diretta è una traduzione dal greco in latino delle Dissertazioni diMassimodi Tiro, ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e diuna Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] l'ozio degli studi e le difficoltà diuna salute malferma.
Dopo aver preso i primi massimo esempio della rinascita della poesia latina, il secondo come modello di pietà e di i grammatici, colpevoli di mortificare la funzione più altamente educativa ...
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RAMBALDONI, Vittorino de'
Maria Accame
RAMBALDONI, Vittorino de’. – Nacque a Feltre, probabilmente intorno al 1378 (secondo Sabbadini, 1928, nel 1373), da Bruto e da Monda Enselmini.
Nel 1396 si recò [...] di Rambaldoni era rivolta a una cultura disinteressata, non necessariamente all’esercizio diuna , Livio e Sallustio, Cesare e Valerio Massimo (oltre a Erodoto e Plutarco); tra alla funzione liberatrice del gioco (che è anche occasione di conoscenza ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] , a suo avviso, si era servita di chiunque potesse usare le armi e al contempo svolgere unafunzione d’ordine. Alcuni degli ‘uomini d’ di Palermo, Palermo 1873; Discorso inaugurale per la collocazione della prima pietra del Teatro Massimodi ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] ben tre dottori dello Studio: il numero massimo consentito e in casi tutt'altro che di festeggiamento. Si trattava di particolari nient'affatto secondari, indice diuna conferma della lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione antiviscontea.
Il G ...
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MONALDI, Bernardino
Alessandro De Lillo
– Figlio di Lorenzo, nacque presumibilmente intorno al 1568 come si può dedurre dall’atto di emancipazione del diciottenne pittore, datato 1586 e citato da Privitera [...] volontà di affidare alla prospettiva una più equilibrata funzione ordinatrice. Spettano al M. anche le raffigurazioni a monocromo di tre di Cristo in S. Massimo all’Aquila e nella Nascita della Vergine nella chiesa di S. Maria della Consolazione di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.