BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] anni dopo, in una intervista concessa nel 1973 (Architetti…, 1975), fu quella relativa alle dimensioni della forza lavoro che poteva essere governata in un singolo stabilimento e che gli Americani indicavano in un massimodi 6000. In effetti ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] a quello dannunziano: una prova evidente era la trascrizione turgida delle Leggende della Lunigiana (Milano 1931).
Con Il Poema del mare e con Un uomo il C. tentò la realizzazione del suo massimo disegno letterario. Il libro di poesie (che, presso ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] nella prima metà del XVII secolo unafunzionedi rilievo nella direzione intellettuale di molti giovani musicisti italiani e stranieri (nel 1600 il langravio Moritz di Marburgo sussidiava con una somma annua di duecento talleri H. Schütz perché si ...
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MARIANI, Gaetano
Giuseppe Izzi
– Nacque a Roma, il 7 genn. 1923, da Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d’Italia – a Zara dal 1939 al 1942, poi a L’Aquila –, e da Giuseppina Giuliani. [...] , da cui nacquero i figli Donatella, Massimo Gustavo e Maria Letizia.
Il M. morì il volume Trilussa. Storia di un poeta (Roma 1974), rivelazione diuna poesia complessa per temi e Pincio, p. 30) di Sinisgalli, della funzione della matematica e della ...
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NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] anche la funzionedi nunzio straordinario presso l’imperatore Leopoldo I, con l’incarico di promuovere una comune azione politico o sia la giusta bilancia nella quale si pesano tutte le massimedi Roma, III, Cartellana 1678, pp. 440-444; E. Gamurrini ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito diuna famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con Francesco Ruffini, ordinario di storia del mirava a un inquadramento dei diversi tipi di statuto in funzionediuna successiva comparazione fra situazioni assimilabili: esso ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] struttura è il risultato di un'evoluzione particolare dell'humus, nella quale la funzione preminente spetta a una specifica flora prativa. L in quanto capaci di esaltare al massimo la fertilità integrale del suolo e di restaurare gli equilibri ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] grafiche delle relazioni fra il periodo diuna scarica oscillante e l'induttanza, la capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIII [1907], pp. 390-400; Sulla funzione del condensatore nel rocchetto d'induzione ...
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POSTIGLIONE, Gaetano
Luigi Masella
POSTIGLIONE, Gaetano. – Nacque a Foggia il 20 ottobre 1892 da Michele, direttore della sede di Avellino del Banco di Napoli, e da Maria Rosa Stella, terzo figlio dopo [...] il compito di ricavare spazi all’interno della città per la costruzione di edifici che avessero unafunzione rappresentativa degli organi costruzione di borgate rurali, da collocare al di là diuna circonvallazione individuata come limite massimo ...
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TRAVESI, Giovanni
Valentina Rovere
TRAVESI (Travesio), Giovanni. – Nacque a Cremona intorno al 1350. Fu il figlio di Guidino della Vicinia di San Vincenzo (Bonetti, 1940, p. 130), mentre non si hanno [...] funzione dei giovani allievi dell’università, articolò anche un commento agli Epigrammi di Prospero d’Aquitania (Oxford, Bodleian Library, Canon. Misc. 231).
Travesi intrattenne rapporti intellettuali e di scambio epistolare con alcuni tra i massimi ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.