GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] di un esempio significativo del metodo di lavoro del G., sempre massimamente reattivo all'ambiente del teatro, ed è anche una delle ragioni di , nella quale è perciò possibile riconoscere anche unafunzione, per così dire, metateatrale: "Se la ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] º marzo 1562, compì un massacro tra gli ugonotti che si erano riuniti per unafunzione religiosa nel villaggio di Vassy (Champagne), violando le disposizioni dell'editto di Saint-Germain. Il "massacre de Vassy" sta in rapporto causale indiretto con l ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] ) un grande senso pratico e la tendenza ad usare le sue. conoscenze e le sue doti in funzionediuna precisa sensibilità di organizzatore e amministratore di patrimoni. Divenuto uomo di Chiesa, si combinò felicemente nella sua vita il profondo senso ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] morte, l'una in S di Ascanio, di Cassandra, di Creusa). Come l'eterogeneità metrica e retorica dei libretti, così le funzioni mimetiche della musica teatrale appaiono saldamente istituite e convenzionate fin dalla metà del secolo, e il C. è il massimo ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] per la costruzione di un modello di stabilizzazione sociale. La prima tesi era di imprescindibile supporto alla seconda nel delineare una soluzione che non era quella della teocrazia classica: al papa era affidata la funzionedi regolatore supremo e ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] l'inizio diuna lunga serie di spettacoli consimili, funzionedi compositore (inizialmente solo di alcune entrées, ma già dal 1655 anche di arie vocali) e di ballerino-attore. È il caso dei ballets, su testo dimassimo livello d'incandescenza in una ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , si sarebbero gettate le basi diuna futura centrale sindacale unica.
Ammesso nel di prodigare il massimo impegno nelle iniziative sindacali e nell'autonoma realizzazione di materiale di agli enti locali difunzionare meglio e di limitare i controlli ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] e Marittima; il tesoriere entrò invece in funzione a Perugia e all’Aquila solo dal 1424 , previsti dal concilio di Costanza in un numero massimodi sei, non riuscì fu fortificato con la costruzione diuna torre il palazzo senatorio del Campidoglio ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] ultima spes in funzione anticorreggesca.
Dopo altri reiterati attacchi alla città, e al termine diuna trattativa condotta da scaligere, e la Repubblica di S. Marco.
Sino ad allora, comunque, il D. aveva tratto il massimo vantaggio possibile, sul ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] i suoi sentimenti sono impegnati dal "concetto". I massimi risultati in questo campo furono raggiunti nelle opere del non quella del quinto decennio. Ma la sua funzione è mutata nel senso diuna sorta di teatro nel quale le sculture sono gli attori ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.