MORGHEN, Raffaello
Massimo Miglio
MORGHEN, Raffaello. – Nacque a Roma il 19 settembre 1896, da Guglielmo e da Matilde Cecchini, vedova Ricotti, già madre di tre figli.
Le necessità della nuova famiglia [...] e soprattutto laico, anche se non anticlericale per spirito di fazione», era consapevole che «o l’Europa si unirà e potrà allora sopravvivere ed esercitare ancora una grande funzione nella civiltà mondiale, oppure è destinata a scomparire» (Lettere ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] efficiente sotto ogni aspetto e animò con una presenza assidua, spronando all'impegno superiori e di esercizi spirituali e presiedette alle sessioni di esame, dal primo corso di grammatica al quarto di teologia. Volle promuovere la cultura nel massimo ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] di uditore di Rota. Durante gli anni trascorsi a Roma risiedette nelle case di Carlo Borromeo presso la basilica di S. Prassede. Assieme all’uditorato di Rota svolse anche le funzionidiuna Degli Annali di Gregorio XIII pontefice massimo, II, ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] i signori a vendere al Comune il castrum e i diritti giurisdizionali di Gorzano per 3125 lire.
L'acquisto di Gorzano si colloca in una fase politica di espansione di Asti, caratterizzata da rapporti ostili verso gli Angioini; allo stesso clima ...
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MAZZI, Valdo
Baccio Baccetti
– Nacque a Torino il 2 sett. 1917 da Adinolfo e da Anna Cristiani. Per l’attività del padre, funzionario pubblico, la famiglia si spostò a Massa, dove il M. compì i primi [...] di anatomia ed embriologia, XLVI, pp. 1-76), parlò di «struttura e funzione» istochimici e non solo tintoriali; in una memoria del 1952 fece il punto sui alla sua scuola la massima risonanza e mostrò lo stretto legame fra ricerca di base ben fatta e ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] che serve come motore interpretativo del dato storico e che ha la funzionedi trasmettere al lettore una totale credibilità del testo in cui l'autore si trova dalla stessa parte del destinatario del racconto. Gli autem e i vero punteggiano ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] chiede, al massimo, l'imposizione d'una semplice "penitentia" papale che lo restituisca a "quello stato di gratia con nella fede. Ancora più grave è tenere nella propria casa con funzionedi medico un uomo ch'è stato accusato d'eresia. L'eretico ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] ed è a questo periodo (o al massimo entro la fine del 1525) che poeta: il trattato latino ha costituito una solida base per quello in volgare, di Costanzo di tragedia e commedia, con Bernardino Rota di poesia melica, con Ferrante Carafa della funzione ...
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VIPERESCHI, Livia
Domenico Rocciolo
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1606 nella casa di famiglia in contrada Cesarini da Muzio e da Clarice Aragonia, i quali si sposarono l’11 maggio 1604 nella chiesa [...] di Scipione Vipereschi e di Agnese Massimo, ma il progetto difunzione parteciparono diverse persone, le quali asserirono diuna veste negra di saia scotta con una ghirlanda di fiori finti in capo, et una corona nel polzo della mano dritta con una ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ben introdotto nel mondo politico della Repubblica, che secondo una consuetudine ormai secolare sceglieva tra i serviti i suoi sfera di competenza e la severità difunzionamento. Innanzitutto si sforzò di restringere al massimo la nozione di "eresia ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.