COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] lusso richiesta dalla committenza quale precisa istanza diuna società altoborghese per la quale questa architettura, ancora alla metà degli anni Venti, rappresentava il massimo della ricercatezza.
Altre opere del C. in questi anni andarono ripetendo ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] Massimo.
Il 1954 fu un anno particolarmente significativo: la galleria Blu di Prussia di si avvertiva il suo riflettere sulla funzione dell’arte nella nuova Italia e lavorò a Tebe, simbolo delle ricerche diuna vita, in cui riprese, stravolgendola, ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] con l'Alessi non impedirono al C. di mettere contemporaneamente a frutto il raggiunto prestigio in una vasta attività al servizio di privati nelle varie funzionidi imprenditore, ingegnere, decoratore, nonché di progettatore e costruttore. Il C. d ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] diuna Menade (Madrid, palazzo reale) firmato da Filippo. Le opere di questo periodo mostrano un'evidente influenza delle porcellane di Sèvres e, soprattutto, dello stile Wedgwood. La nuova tendenza trovò la sua massima espressione nella sala di ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente diuna famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] funzionedi governatore civile, l'aveva chiamato perché lo coadiuvasse, in qualità di architetto, in un piano didi esprimere al massimo livello la sua professionalità e la sua personalità diUna città dell'Illuminismo, la Lisbona del marchese di ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] anni dopo, in una intervista concessa nel 1973 (Architetti…, 1975), fu quella relativa alle dimensioni della forza lavoro che poteva essere governata in un singolo stabilimento e che gli Americani indicavano in un massimodi 6000. In effetti ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare diuna piccola impresa artigianale [...] attraverso la sua funzione. L'unione di questi due concetti diuna serie di ville in Val Vigezzo, principalmente tra Craveggia e Vocogno, per unamassimo esponente riconosciuto del movimento "Novecento architettonico", principalmente milanese e di ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Roma, coll. Piperno); la prospettiva si dilata al massimo, nell'Entratadell'ambasciatore britannico lord Manchester (1707;Birmingham periodo di attività è attribuibile la Piazzetta con la Libreria (Oxford, Ashmoleum Museum). Unafunzione sostanziale ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] ogni livello con la funzionedi supporto all'avvolgibile continuo di viale Libia è una dimostrazione dell'abilità del L. nell'accettare la volontà dimassimo sfruttamento delle aree edificabili senza rinunciare all'uso di soluzioni architettoniche di ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] di essenzialità e sinteticità, cercando di raggiungere il massimo d'intensità col minimo dei mezzi, spesso sfruttando in funzione ospedale da campo l'11 nov. 1918 a causa diuna malattia polmonare contratta durante il servizio militare.
Si dedicò ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.