Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] , per circa vent’anni, la funzionedi docente.
Il suo approdo a Roma atipico, e cioè nello sforzarsi di far coincidere al massimo il typos (la costanza, 277); nel marzo 2006, nell’ambito diuna riflessione sul laicato italiano, lamentò quindi come ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] bomba atomica, ma entrò in funzione solo nel 1947. Permise tuttavia di verificare il funzionamento dei reattori moderati con acqua in Unione Sovietica fu quindi il risultato diuna decisione repentina, probabilmente presa durante il soggiorno ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] più casi le omelie di un suo illustre predecessore nella sede vescovile di Torino, s. Massimo, impegnato anche lui unafunzione anticipatrice della Riforma protestante, e che alcuni di essi siano giunti a considerarlo fondatore diuna corrente di ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] riformata con una forte accentuazione zwingliana a proposito del simbolismo sacramentale. Quello che maggiormente interessa è rilevare il fatto della presenza di un residuo ereticale incompatibile con la sua funzionedi ministro di culto riformato ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] le pale fatte di legno di malacca funzionava benissimo, perché le pale, flessibili, assumevano una inclinazione diversa. De interesse. La Piaggio rivolse così il suo massimo sforzo industriale alla "Vespa", di cui la richiesta era in continuo aumento. ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] , una scuola di musica che nelle loro intenzioni avrebbe dovuto rappresentare il corrispettivo della Salle Érard di Parigi. Compose un gran numero di brani dedicati al pianoforte. Giuseppe Enrico morì a Torino il 25 maggio 1903.
Massimo, figlio di ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] di Giulio III, la cattedra di anatomia fu separata da quella di chirurgia. È importante ricordare che il F. affiancava a tale attività anche la funzionedi . aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato salutari diuna fonte ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Massimo. Trasferitosi a sedici anni a Roma, aiutò nel commercio una sorella sposata e divenne esperto incisore in pietre e cammei. Entrò così in un ambiente di artigiani e di gli Italiani di Turchia.
Ebbe anche parte nella funzione d'intermediario, ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] Massimodi Siracusa, realizzato dieci anni prima, la statua di Nel novembre del 1778, con solenne "funzione festiva", fu collocata nella fontana al , caratterizzata da una sostanziale adesione allo stile neoclassicheggiante di fine secolo, più ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] Questi studi furono il punto di partenza per una ricerca a vasto raggio: nel con un massimodi 33 ore di sviluppo". Di particolare importanza il principio della funzione contrattile del cuore"), che precedettero di qualche anno le ricerche di G. Fano ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.