GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] diuna Menade (Madrid, palazzo reale) firmato da Filippo. Le opere di questo periodo mostrano un'evidente influenza delle porcellane di Sèvres e, soprattutto, dello stile Wedgwood. La nuova tendenza trovò la sua massima espressione nella sala di ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] giudici del tribunale militare, non credeva nella possibilità diuna rivoluzione senza insurrezioni artnate, possibilità che era invece operai, secondo i metodi di quel tempo, sostenevano negli Stati Uniti, in funzione classista e rivoluzionaria.
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] istigati proprio dai Visconti (febbraio 1371).
Sempre in funzione antiviscontea il papa affidò al M. e a Guglielmo, vescovo di Comacchio, il compito di trattare con gli esponenti diuna lega di recente formazione costituita in opposizione al signore ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] dalla normalità dell'emocoagulazione e della funzione piastrinica, tra le quali l' Liesch; Ulcera gastro-duodenale, policitemia essenziale, sindrome adiposo-genitale di Friedreich in vari membri diuna stessa famiglia(, ibid., pp. 485-554, in collab. ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito diuna numerosa progenie di sedici figli.
La [...] trovava nel Milanese, chiamato in Italia in funzione antiveneziana dal duca di Milano Ludovico il Moro. Il compito degli uomo di cultura: l’unica testimonianza diretta è una traduzione dal greco in latino delle Dissertazioni diMassimodi Tiro, ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e diuna Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] l'ozio degli studi e le difficoltà diuna salute malferma.
Dopo aver preso i primi massimo esempio della rinascita della poesia latina, il secondo come modello di pietà e di i grammatici, colpevoli di mortificare la funzione più altamente educativa ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] ben tre dottori dello Studio: il numero massimo consentito e in casi tutt'altro che di festeggiamento. Si trattava di particolari nient'affatto secondari, indice diuna conferma della lega di Venezia, Firenze e Bologna in funzione antiviscontea.
Il G ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] dalla comparsa, nel 1600, diuna sua immagine nel frontespizio della Nobiltà di dame (seconda edizione del Ballarino) di Fabrizio Caroso, il massimo trattato di danza dell’epoca.
Nel 1602 Picchi strinse una relazione di comparatico con il collega ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] superiore di medicina veterinaria di Bologna, vi si laureò col massimo dei voti il 7 luglio 1900 discutendo una tesi su relatore al IV congresso internazionale di patologia comparata di Roma: Funzionedi antigeni associati con speciale considerazione ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] dei chierici colti della sua epoca. La sua vita intera risente di questa esperienza avignonese e diuna certa fedeltà ai papi francesi. Chiamato a svolgere la funzionedi auditore del Sacro Palazzo nel tribunale della Rota, ricevette in beneficio ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.