FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito diuna famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] con il massimo dei voti, discutendo una tesi sugli statuti canavesani con Francesco Ruffini, ordinario di storia del mirava a un inquadramento dei diversi tipi di statuto in funzionediuna successiva comparazione fra situazioni assimilabili: esso ...
Leggi Tutto
HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] struttura è il risultato di un'evoluzione particolare dell'humus, nella quale la funzione preminente spetta a una specifica flora prativa. L in quanto capaci di esaltare al massimo la fertilità integrale del suolo e di restaurare gli equilibri ...
Leggi Tutto
LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] grafiche delle relazioni fra il periodo diuna scarica oscillante e l'induttanza, la capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIII [1907], pp. 390-400; Sulla funzione del condensatore nel rocchetto d'induzione ...
Leggi Tutto
PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] naturali), nonché l’importanza diuna serrata analisi critica e massimo rappresentante ufficiale sul piano culturale ed essere chiamato a rivestire incarichi di dalle sue funzioni a decorrere dal 1° agosto 1944; il Consiglio di Stato accolse il ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] moneta "manca nelle province dove porterebbe il massimo profitto, e si riunisce tutta nella capitale intendenze!) ma in chiara funzione subalterna di copertura, a proporre qualche gli impedisse di porre al centro diuna composita ideologia economica ...
Leggi Tutto
PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] ’organo internazionale. Nel nuovo ruolo Pilotti fece valere la sua esperienza, anche se la Corte svolse di fatto unafunzione limitata. Pilotti fu, inoltre, nella Commissione dei quattro presidenti (Alta autorità, Assemblea comune, Consiglio speciale ...
Leggi Tutto
GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] Si laureò con il massimo dei voti e la lode l'11 luglio 1928, discutendo, con G.G. Forni, una tesi di interesse oncologico, poi pubblicata , ritenne di attribuire all'epitelio interfollicolare tiroideo una potenziale funzione secretiva di riserva, ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare diuna piccola impresa artigianale [...] attraverso la sua funzione. L'unione di questi due concetti diuna serie di ville in Val Vigezzo, principalmente tra Craveggia e Vocogno, per unamassimo esponente riconosciuto del movimento "Novecento architettonico", principalmente milanese e di ...
Leggi Tutto
LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] parte degli Austriaci, il massimo grado di commissario ordinatore.
Dopo questa una singolare eccezione; privo inizialmente diuna bottega tipografica o diunadi Stato di Milano. Sulle pubblicazioni librarie e periodiche del L. e sulla loro funzione ...
Leggi Tutto
CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Roma, coll. Piperno); la prospettiva si dilata al massimo, nell'Entratadell'ambasciatore britannico lord Manchester (1707;Birmingham periodo di attività è attribuibile la Piazzetta con la Libreria (Oxford, Ashmoleum Museum). Unafunzione sostanziale ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.