PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] di aiuto, avendo raggiunto il limite massimo dei dieci anni in quella posizione.
Trasferitosi a Napoli, ebbe un incarico per la stesura diuna e mascolinizzazione di girini di Rana esculenta in funzione della dose di diidrofollicolina loro ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] ogni livello con la funzionedi supporto all'avvolgibile continuo di viale Libia è una dimostrazione dell'abilità del L. nell'accettare la volontà dimassimo sfruttamento delle aree edificabili senza rinunciare all'uso di soluzioni architettoniche di ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] compiti e funzionidi rappresentanza diplomatica. Il 30 marzo 1201 partecipò, infatti, alla stipula degli accordi di Fonterutolil e Siena, Pisa, Montalcino e Cortona e, dall'altro, una lega di cui facevano parte, oltre a potenze minori, Firenze, Lucca ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] " e ne sottolineava invece la funzione "ostensiva" e didattica.
Intorno alla metà degli anni '30 il C. riprendeva anche l'insegnamento tenendo corsi liberi e lezioni presso la sede dell'orto. Due di esse, pubblicate una prima volta a Lucca nel 1839 ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] dello stesso rispetto alla "funzione dell'ente cui esso appartiene": di conseguenza, a suo parere, era definibile demaniale "ogni bene immobile, appartenente ad un ente pubblico territoriale, e necessario ad unafunzione esclusiva dell'ente stesso ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] alla presidenza del massimo organo amministrativo dello Stato, una delle prime questioni di Milano, al rappresentante diplomatico non sarebbe stato difficile attuare una politica flessibile, basata su un oculato dosaggio delle concessioni in funzione ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] Massimo d’Azeglio, da tempo luogo di formazione di numerosi elementi ostili al fascismo; qui ebbe di modo di dare (con M. Marturano); Tra misteri e verità. Storia diuna democrazia incompiuta, a cura di G. Cipriani, Milano 1995.
Fonti e Bibl.: Roma ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] di Alessandria, il Senato lo autorizzò allo scambio difunzione e di residenza con Nicolò Barbarigo, eletto castellano didi Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di Maggior Consiglio di poter rialzare il livello del terreno diuna sua ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] diuna giornata estiva, la conversazione viene a disporsi entro una "cornice" che offre occasione di brevi digressioni descrittive, conformandosi a un diffuso modello letterario rinascimentale, ma assolve anche nel contempo alla funzionedi ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] Assunse invece, due mesi dopo, la funzionedi consigliere "di là dal Canal", e come tale partecipò dei massimi consessi della Signoria, qualche volta in veste di vicedoge . Braudel, di un capitalismo senza rimorsi, diuna capacità di cogliere le ottime ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.