DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] tedesche dello "spazio vitale", in chiara funzione politica. E ciò si deve al fatto che la geografia del D. era una costruzione troppo personale, frutto diuna vita di studi, di osservazioni, di lavoro e di sacrifici, per poter essere ridotta negli ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] di giustizia che, tra le altre limitazioni, li escludevano dalle massime cariche del Comune: il priorato e il gonfalonierato didi Verona e i Visconti di Milano, nonché con altri potentati ghibellini, in funzione del tutto notizie diuna sua ulteriore ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] rassegna i pezzi "nobili" della scacchiera attribuendo a ognuno unafunzione diversa: regale e onorifica per il re e la regina dicta desunti in primo luogo da Vincenzo di Beauvais, Giovanni di Salisbury, Valerio Massimo, nonché dalla Bibbia. I. ha ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] 1574.
Si tratta della biografia diuna personalità di primo piano della storia di Firenze, che visse tra funzionedi mediare tra gli altri due. L’opera era suddivisa in tre parti, di Del ritorno di Gaio Ciavereo Pontefice Massimo dalli antipodi, ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] dimassimo prestigio dell’istituzione. Lì fu maestro degli studi (1533-35), lettore la funzionedi Papino come agente e portavoce ufficioso del duca anche al concilio di religiose. A Renato Raffaelli si deve una prima messa a punto sul rapporto fra ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] di vari animali nel canile municipale, sia nel campo della funzione sanitario-ispettiva della veterinaria, che riteneva di difensivi dell'organismo nel corso diuna grave infestazione (Graveforma di parassitismo sostenuta da Echinorynchus polimorfus ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] diuna trave reticolare al variare delle forze esterne che la sollecitano; vengono fornite inoltre le costruzioni grafiche che consentono di determinare il valore massimo , assegnata un'equazione con unafunzione incognita con m variabili indipendenti ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] e della patogenesi delle malattie mentali, condusse una serie di osservazioni sulla funzionalità epatica di soggetti neuropatici, volte a dimostrare l'importanza dell'azione di amine tossiche sfuggite alla funzione neutralizzante del fegato in caso ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] la coscienza di classe antagonista (La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che raggiunse un massimodi cinquemila soci, appariva al C. come "una dolorosa fatalità"; spettava allo Stato, nella "nuova funzione" di coordinatore delle "energie della ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] unafunzione equilibratrice nel gioco delle fazioni.
Non è noto l'anno di nascita del B., ma la nomina nel 1385 a provveditore di base di tale inimicizia erano indubbiamente i contrasti tra il Comune di Cividale, dove il B. godeva del massimo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.