PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] , che svolgeva anche la funzionedi università.
La sua solida massimo esponente del movimento giansenista. L’opera aveva profondamente diviso il cattolicesimo francese, spingendo Luigi XIV e il papa Clemente XI a promuovere una condanna definitiva di ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] di Toscana, Carlo Ippoliti, per l'istituzione diuna fabbrica imperiale e reale dei drappi in Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di a concentrarsi in alcuni anni in funzione della necessità di ristrutturazione e ammodernamento delle ville ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] successo e il governo novesco dovette accettare la presenza diuna guarnigione francese.
La decisione reale impose una svolta alla politica estera novesca che tentò ora di giocare la carta imperiale in funzione antifrancese. Il 25 ag. 1495 il B. fu ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] attimo travolgerlo nel novembre del 1638, a causa della scoperta diuna presunta congiura intesa a far entrare in Torino il cardinal spagnolo di Tommaso e Maurizio che di quello francese della reggente. Nel 1642, proposto in funzionedi consigliere ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] stipulazione di un'alleanza in funzioneuna rapida soluzione del conflitto, ordini che contemplavano, fra l'altro, l'arruolamento di nuovi contingenti militari (sino ad un massimodi duemila unità) e la ricostruzione dei castelli di Malvesin e di ...
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CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] una tesi su "Il fine dello Stato", che ottenne il massimo riconoscimento. Subitodopo parti come ufficiale di complemento di artiglieria e partecipò alla campagna di legislativo (procedura di conversione dei decretilegge, funzione delle commissioni ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] propri diuna persona assetata di potere di aspirante al potere personale su più città, secondo un modello volto a instaurare un regime signorile che, limitando al massimo tale funzionedi membri della famiglia Pallavicino, quali Guglielmo di Scipione ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] , il massimo organo di governo del Regno. In una situazione di instabilità politica la Chiesa mantenne una sorta di distanza da gravemente contrapposte alla decisione della S. Sede di mantenere in funzione nel Regno l'Inquisizione. Durante molti mesi ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] i suoi primi scritti in onore della casa d'Austria, in difesa della funzione del viceré di Milano, sull'antichità della città di Napoli. L'opera che gli permise però di raggiungere una certa notorietà fu certamente l'Apologia paradossica della città ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] la cosiddetta congiura degli umanisti del 1468, vi aveva trovato ancora rinchiusi i protagonisti e aveva tentato la funzionedi paciere, con una nota lettera al C., che, forse per questa ragione, il Gregorovius dice arrestato per la congiura. Nella ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.