FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] e della funzione degli Ordini monastici. L'Ordine dei frati minori non somigliava più a quella schiera di cavalieri parlando di Cristo che pareva di uscire di se stesso". La capacità di coinvolgere emotivamente gli uditori era certamente una delle ...
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CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] di Masaniello, la famiglia Carafa, essendo una delle più eminenti della città, svolse un ruolo assai importante in funzione vestire e del vitto, una maggiore disciplina, il massimo riserbo nel cooperare a pratiche di laici, ecc. La seconda ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] funzionidimassimo riconoscimento militare. Al ritorno in Italia il G. fornì ulteriori prove di coraggio e di eroismo nella guerra contro la sesta coalizione: tra il 9 e il 10 nov. 1813, lungo il fiume Adige, nei pressi di Ala, benché ferito a una ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] 6, XXIII [1936], pp. 413-421; Una generalizzazione del teorema di Eulero sulle funzioni omogenee, in Rend. del Circolo mat. di Palermo, s. 1, LX [1936], pp. 124-128). S'è detto del suo teorema sul massimo effetto cineto-dinamico; si aggiunga che allo ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] futuro Pio II, Lettere (una ventina), Commentarii e Carmina funzione svolta e della presenza presso la Curia, stretti rapporti, anche di Roma e il Papato nel medioevo. Studi in onore diMassimo Miglio, a cura di A. De Vincentiis, I, Roma 2012, pp. 451 ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] vicenda dal contrasto iniziale volge poi ad una felice conclusione, mentre nel Delfilo l' massimo sforzo nel delineare, con sensibilità tutta pittorica, questo personaggio compresso in un ruolo decisamente poco rilevante (al di là della funzione ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] si distinse soprattutto per le eccellenti doti di educatore, cui tentò di fornire una base teorica nel volume Del buon uso funzione, in tal senso pedagogica, della Chiesa, risultano i Ragionamenti sopra l'uomo diretto al suo fine secondo le massime ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] massimo dei voti. Tornato a Ferrara, vi esercitò con successo l'avvocatura, ricoprendo tra l'altro la carica di avvocato dei poveri.
Vinta la cattedra di non sarebbero mai giunti a stringere una alleanza in funzione antiaustriaca (cfr. Gazz. ferr., 2 ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] Massimo (Roma, Teatro Costanzi, 7 luglio 1898, compagnia F. Andò).
Il B. scrisse anche saggi di argomento teatrale: I Masnadieri di Schiller. Il Faust di Goethe difunzionedi comicità, satira, umorismo (Milano 1934).
Il B. aveva mostrato una certa ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.